RIPRISTINARE I DIRITTI DEI MALATI

RIPRISTINARE I DIRITTI DEI MALATI

67 hanno firmato. Arriviamo a 100.
Lanciata

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Marina Cossu

Alla Camera dei Deputati
Al Senato della Repubblica
Al Ministro della Salute Pubblica

Dal 2019 con l'arrivo della pandemia di Covid19, sono stati soppressi i diritti dei malati costretti a ricovero ospedaliero.
Ricoveri per interventi chirurgici non collegati al Covid.
In quasi tutti gli ospedali non è consentito a nessun parente di assistere il proprio caro, nemmeno dopo interventi delicati di qualunque genere, inclusi i ricoverati oncologici.
Persone lasciate sole, senza alcun sostegno psicologico che solo una persona cara può garantire.
Oltre all'aiuto materiale di cui i degenti hanno bisogno costantemente, soprattutto  dopo un'anestesia totale.

Per non parlare poi delle stanze miste, uomini e donne insieme, annullando ogni residuo di dignità della persona.

Vergognoso approfittando della pandemia,  si continui a vietare l'ingresso anche solo di una persona per paziente.
Chiediamo  che, adottando tutte le misure di sicurezza (Green Pass, Tampone, temperatura, disinfettanti, mascherine ffp2 ecc..) si consenta ad un parente di assistere il proprio caro dopo un intervento chirurgico.
Altro gravissimo problema è quello delle visite specialistiche e/o esami clinici.
Impossibile prenotare visite e interventi.
Per una visita oculistica, se si ha fortuna e con l'urgenza (che non ti viene certo regalata ma è sinonimo di gravità) ti viene proposto a 150 km dalla residenza, ma il più delle volte non è nemmeno possibile prenotare, nel senso che non ti viene proposta alcuna data.
Diverse testimonianze, ci dicono che: per un intervento al setto nasale, non per estetica, ma per seri problemi respiratori, ti rimandano a tre anni, idem per cataratta su persone ultraottantenni che quasi non vedono più condizionando seriamente l'esistenza.
Per una Tomografia retinica, nessun appuntamento disponibile, indipendentemente dalla gravità per cui viene richiesta.
Però, come per incanto pagando profumatamente  laboratori e cliniche convenzionate ti prenotano il giorno successivo. 
Dunque non sono i medici a scarseggiare, quello che manca è l'impegno dello Stato a risolvere queste vergognose situazioni.
Destinare il 2% del PIL agli armamenti è vergognoso, oltre che anticostituzionale e immorale, le risorse dello Stato (cioè nostre) vadano a colmare le tante carenze di cui i cittadini sono vittime!

Marina Cossu

67 hanno firmato. Arriviamo a 100.