La cultura non starà al suo posto (?)

Lettera aperta indirizzata al Sindaco Luca Vecchi, al Consiglio, alla Giunta comunale e a Virginio Mazzelli, Direttore della biblioteca Panizzi.

La principale biblioteca della città, Ia Panizzi, resta chiusa tutto il pomeriggio e concede solo la mattina a chi ha sete di letture, cultura e compagnia. Contestiamo la scelta a qualunque sia I'Istituzione responsabile e ne evidenziamo gli errori di valutazione. La biblioteca Panizzi chiusa il pomeriggio comporta:

1) che lo studio mattutino debba essere frettoloso;

2) che il pomeriggio uno è costretto a vagare a seconda delle biblioteche periferiche aperte, con non pochi disagi e inconvenienti;

3) che chi non ha possibilità di spostarsi è costretto a rimanere a casa. E i fatti delle pandemia hanno già evidenziato la mancanza di spazi di studio degni per molti studenti nelle loro case. Dunque, un ulteriore elemento di diseguaglianza negli studi.

4) togliere per metà della giornata a giovani e vecchi un sano luogo d'aggregazione. In un'epoca di solitudine cronica, già solo questo è uno scempio verso la collettività;

5) impedisce alle persone che lavorano la mattina di aver accesso a un grande luogo di cultura per il quale anche loro hanno pagato le tasse.

6)che per il Comune di Reggio Emilia la cultura è un qualcosa sul quale si può risparmiare nel momento in cui non genera un immediato ritorno economico. Francamente non vediamo altro motivo per la chiusura pomeridiana se non un maldestro tentativo di risparmio.

7) non rispettare iI lavoro e impoverire tutte quelle persone che lavorano alla Panizzi. Siccome sono stati messi in ferie forzate e molti lavoratori delle cooperative vedranno diminuire i loro redditi al diminuire dell'orario d'apertura.

E' secondo noi illogico e uno spreco evidente che la Panizzi, così magnificamente restaurata, venga tenuta chiusa metà giomata per ben due mesi.

Pertanto rivendichiamo:

1) che la biblioteca Panizzi resti aperta anche il pomeriggio. Possibilmente anche fino a sera tardi, almeno un giorno o due a settimane come avveniva fino a qualche anno fa.

2) che gli utenti e il personale della biblioteca, abbiano voce in capitolo su questo genere di scelte. Se siamo in democrazia, logica conseguenza deve essere il coinvolgimento reale delle persone nelle cose che li riguardano e sui servizi di cui dovrebbero godere.

Certi della sensibilità delle istituzioni a cui questa lettera è indirizzata, a proposito delle questioni appena sollevate, convinti che la scelta della chiusura pomeridiana sia stata, seppur poco ponderata e infelice, tutto sommato, un errore in buona fede.

Consegniamo queste firme, sicuri di un positivo riscontro e quindi di poter tornare a frequentare la Panizzi anche il pomeriggio, e la sera una o due volte la settimana, il più presto possibile.

Per favorire un sano dibattito pubblico, la stampa verrà prontamente messa a conoscenza della situazione e di questa piccola protesta cittadina.

Ringraziamo per la considerazione e porgiamo Cordiali Saluti