NO al ritorno della nomina politica degli organi di revisione degli enti locali
NO al ritorno della nomina politica degli organi di revisione degli enti locali

Tra gli emendamenti approvati dalla Camera al DL Fiscale, specificamente con l'art. 57-ter, sono state inserite delle modifiche al TUEL, in particolare:
a) la creazione dell'elenco dei candidati revisori su base provinciale;
b) nel caso di organi collegiali l'elezione diretta del presidente da parte del Consiglio Comunale.
L'articolo 57-ter riporta di fatto sotto il controllo politico l'organo di revisione degli enti locali. E' un ritorno al passato e una lesione del principio di indipendenza.
La nostra non è una difesa corporativa. Il sistema può essere migliorato ma non in questo modo. Si deve puntare ad aumentare i requisiti di professionalità poiché non ci si improvvisa revisore degli enti locali, ma il principio di indipendenza non può essere leso. I primi ad avere interesse in seri controlli dei conti non possono che non essere gli stessi Sindaci. L'esperienza del sorteggio va estesa ad altre circostanze e non abbandonata.
L'Associazione Nazionale dei Revisori degli Enti Locali (ANCREL) propone con la presente petizione di fermare l'approvazione di tale norma affinché sia difesa l'autonomia e la professionalità di chi crede che la professione sia davvero al servizio dell'interesse pubblico.