Ascensore sui binari alla stazione di Lodi
Ascensore sui binari alla stazione di Lodi

La stazione di Lodi serve l'omonimo capoluogo di provincia e alcuni comuni limitrofi.
E' interessata da un traffico di circa 4 milioni di passeggeri all'anno.
Non solo pendolari, ma anche treni a lunga percorrenza, come alcuni Intercity giorno e notte per il resto d'Italia. E molte coincidenze di regionali verso la rete Alta Velocità.
Tutt'ora esiste un solo ascensore, che collega la stazione al sottopasso.
Manca un servizio ai binari 2-3, quelli più utilizzati per ogni destinazione (compresa Milano).
Ne potrebbero usufruire i disabili, i genitori con passeggini, i viaggiatori con bagagli o carichi pesanti, e in generale le persone anziane cui una scala ripida può dare preoccupazione.
Rimuovere questa barriera significa agevolare l'uso del treno per un bacino di almeno 100mila persone. La ferrovia è una scelta sempre più ecologica, spesso più economica, sicura e confortevole del mezzo privato. E il trasporto pubblico un diritto sancito dalla nostra Carta Costituzionale.
E' per questo dovere di RFI, che gestisce l'impianto, anticipare la realizzazione di questo ascensore a una data più vicina di quanto lo sia ora: 2026.