Restituite la scuola ai bambini, basta locali commerciali in condominio

Restituite la scuola ai bambini, basta locali commerciali in condominio

315 hanno firmato. Arriviamo a 500.
Lanciata

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Stefania Italiano

L'amministrazione della Città di Palermo restituisca ai bambini della scuola dell'infanzia comunale "Galileo Galilei", alle loro famiglie e alla comunità cittadina, i locali della loro scuola, nel giardino del plesso Statale "Paolo Borsellino" di via Giotto.

La scuola comunale dell'infanzia "Galileo Galilei" è stata istituita durante la "Primavera" della città di Palermo e, senza mai sfiorire, è stata officina pionieristica instancabile e vivace nella realizzazione di innumerevoli percorsi didattici, dalla multiculturalità alla legalità, dalla lettura ad alta voce alla realizzazione di mostre d'arte per bambini.

Lunghissimo l'elenco dei riconoscimenti nazionali e locali: primo premio al concorso nazionale "Immagini per la terra" consegnato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, quattro medaglie d'oro al concorso nazionale "La scuola adotta un monumento", menzione d'onore al concorso Regione Sicilia "Conosci il tuo museo", Tessera Preziosa per i percorsi didattici sul Genio di Palermo.

Nonostante i tagli drastici alle risorse e al personale, in questi anni la scuola ha sempre garantito ottimi standard nell'offerta educativa e didattica, come testimonia la lunga lista di iscritti, la più lunga fra tutte le scuole dell'infanzia del Comune di Palermo.

Ma a novembre, a causa di alcune infiltrazioni d'acqua piovana, la scuola è stata trasferita nel limitrofo plesso Strauss, allocato in locali commerciali in via La Rosa. Da allora i bambini sono stati privati dei loro ampi spazi verdi, del salone per le attività motorie e gli incontri - in continuità con le scuole limitrofe e le agenzie educative e culturali del territorio - della biblioteca, dell'aula multimediale e di tutti gli spazi strutturati per lo sviluppo del pensiero creativo e la realizzazione di una autentica e consolidata inclusione.

Con soli banchi e sedie, con le sbarre alle finestre poste in alto, da dove puoi vedere solo i vestiti e gli stracci stesi dei piani superiori, con i giochi raccolti in cassette nere della frutta, con gli acquerelli e le tempere nelle scatole di cartone sotto i banchi, con gli elaborati dei bambini accumulati in una impersonale pila di fogli stropicciati, con una fila muta di libri per bambini di cui è visibile solo il dorso sulla cattedra della maestra, si è atteso per mesi che quel danno di media entità al tetto venisse presto riparato ... e invece...

Invece nei giorni scorsi si è appreso dai giornali locali che la scuola comunale dell'infanzia Galileo Galilei è stata esclusa dal lungo elenco di interventi che l'amministrazione programma con i fondi del PNRR!

Nessun sopralluogo è stato effettuato e relazionato, nessun preventivo di spesa mostrato ai genitori. I mesi sono trascorsi nell'incuria e nell'abbandono, compromettendo così anche la possibile riapertura per il prossimo anno.

Questa pagina della storia della scuola comunale dell'infanzia Galileo Galilei è metafora di una città impoverita e incapace di prendersi cura dei suoi beni e che, nella staffetta con le nuove generazioni, lascia i suoi bambini, i cittadini di domani, con le manine vuote, senza la possibilità di crescere nella bellezza. Fortissimo il dubbio che si voglia cancellare deliberatamente una delle pagine più virtuose e significative di Palermo, una città ciclicamente condannata a dimenticare la parte migliore della sua storia.

Firma, per far restituire ai bambini della scuola comunale dell'infanzia Galileo Galilei la loro scuola.

315 hanno firmato. Arriviamo a 500.