“I giovani non guardano più la tv”?
Dipende. Se parliamo di programmi come il “Sanremo” che conosciamo è vero. E comprensibile. Per quanto eccellenti siano gli artisti e la musica italiana, la conduzione e la cornice generale rendono il festival della musica italiana un programma obsoleto, noioso, antiquato che ha bisogno di giovani per diventare più fresco e - magari - aggiornarsi con le rivoluzioni degli ultimi decenni - rivoluzioni di cui quel palco e chi ci cammina sembra non aver mai sentito parlare.

Altrimenti, Rai, non potrai che arrenderti al totale disinteresse nel tuo programma delle nuove generazioni e accettarlo. 

Serve una ventata di aria fresca, di aggiornamento sociale e di nuovo umorismo, altrimenti Sanremo diventerà uno di tutti gli altri programmi italiani a finire, comprensibilmente, nel baratro. È già scritto. 

Non è tardi però per un cambiamento, che inizia dal modificare ciò con cui per primo lo spettatore entra in contatto: il conduttore. Anzi no, i CO-conduttori. Simpatici, giovani, comunicativi, appassionati, intelligenti e... tranquilla Rai...anche loro sono entrambi belli: Tommaso e Aurora. 

È anche la nostra televisione, rendiamola tale!