Il Questore di Padova, il dott. Paolo Fassari, sta vietando agli animalisti di Padova, di mostrare immagini e video ‘impressionanti’ durante i loro presidi, ovvero ciò che succede realmente in allevamenti e macelli, realtà che è stata mostrata anche in alcune trasmissioni televisive, anche in reti nazionali, ripresa da indagini sotto copertura.
Gli animalisti padovani sono i primi a ritenere che ciò che succede negli allevamenti e nei macelli sia degno di un film horror, e per questo cercano di sensibilizzare le persone, affinché questi orrori possano finire di esistere, e ciò potrà avvenire solo creando consapevolezza nelle persone.
Crediamo che, vista la preoccupazione del dottor Fassari, affinché sia tutelata la sensibilità di bambini e cittadini dallo choc di filmati su allevamenti e macelli, sia coerente ed auspicabile che tale sensibilità non sia altrettanto turbata da quanto viene esposto nelle macellerie.
Recentemente Attivismo Antispecista ha manifestato nelle piazze, zona delle più famose macellerie di Padova.
Non solo e’ stato vietato agli attivisti, mediante una restrizione del questore, di mostrare immagini e video impressionanti, ma addirittura e’ stato vietato agli attivisti il passaggio sotto il Salone davanti alle macellerie, come era sempre avvenuto senza alcun problema negli anni precedenti.
In quelle macellerie, come in tutte le altre, sono esposti in bella vista maialini da latte morti, agnelli squartati con la testa scuoiata, animali fatti a pezzi di ogni tipo, volatili e conigli appesi a testa in giù.
Chiediamo pertanto al Questore di Padova, così attento alla sensibilità della cittadinanza, di emettere una ordinanza che vieta alle macellerie di esporre pezzi di corpi squartati, macinati e carcasse intere, che possano turbare quanto i video e le immagini che mostrano le sofferenze patite dagli animali prima di arrivare sui banchi macelleria, la sensibilità di bambini e adulti.