Il 10 luglio La Stampa pubblica un articolo di Simonetta Sciandivasci intitolato "Cari boomer, maschi e vecchi è questo quello che siete".

L'articolo contiene una sequela di insulti e luoghi comuni contro chiunque abbia la grave colpa di essere un uomo adulto. La stessa giornalista pubblicizza l'articolo sulla sua pagina Facebook personale definendola "una lettera d'odio", pertanto non ci sono dubbi sullo scopo dello scritto: incitare l'odio di genere.

I maschi vengono definiti: violenti, gretti, privi di talento e competenza, pigri, vampireschi (!?!), patriarcali, vigliacchi e traditori, ritenuti incapaci di digitare al computer o scrivere le lettere accentate e persino paragonati a "scimmie che suonano il pianoforte".

Ovviamente un tale fiume di odio di genere avrebbe fatto cadere le volte celesti se fosse stato rivolto alle donne o ad altre categorie giustamente tutelate. Ma noi riteniamo che il sessismo sia sempre sbagliato, chiunque sia la vittima e non può passare l'idea che sia giusto incitare all'odio semplicemente sulla base del sesso o dell'età.

Chiediamo pertanto a La Stampa di pubblicare una articolo di scuse verso i suoi lettori che hanno la sola colpa di essere uomini adulti e all'Ordine dei Giornalisti di avviare una procedura disciplinare nei confronti della signora Sciandivasci.

Nonostante l'articolo sia disponibile solo agli abbonati è possibile ascoltarlo a questo link: https://www.lastampa.it/audio/audioarticoli/2022/07/10/audio/cari_boomer_maschi_e_vecchi_e_questo_che_siete-5434535/