Ad oggi, secondo quanto previsto dal comma 8-bis, articolo 119 del decreto legge n. 34/2020, il superbonus è previsto al 110 per cento fino al 31 dicembre 2022 per le villette unifamiliari per le quali entro lo scorso mese di settembre si è riuscito a raggiungere almeno il 30 per cento dell’intervento programmato.

In vista della Legge di Bilancio 2023, chiediamo che si preveda una proroga di 6 mesi alle stesse condizioni per quegli interventi iniziati nel 2022 e che hanno subito un arresto dovuto al blocco delle cessioni durante l'anno in corso e alle difficoltà di reperimento delle materie prime e dei semilavorati  e per gli aumenti dei costi.

A causa dello Stato, che, nelle continue attese dei Decreti Semplificazioni fiscali e Aiuti-bis, non ha fatto altro che bloccare il meccanismo di cessione dei crediti edilizi, bloccando di fatto l'operato di molte imprese edili, sarà davvero difficile infatti per molte di queste tenere fede alla scadenza del 31 dicembre, ossia terminare il 70 per cento dei lavori in 3 mesi.

La proroga richiesta eviterebbe anche una inevitabile ricaduta sui privati che avevano utilizzato questo strumento fiscale, affidandosi allo Stato!