Proposta di pace

Proposta di pace

Started
April 12, 2022
Petition to
Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi
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Why this petition matters

Started by Marco Saladini

Al Dr. Prof. Mario Draghi
Presidente del Consiglio dei Ministri
presidente@pec.governo.it

    L'Europa è intervenuta nella vicenda dall'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa con rilevanti aiuti umanitari e militari alla parte ucraina e con pesanti sanzioni alla parte russa ma non con una precisa azione sul piano diplomatico, sul quale sono peraltro falliti tutti i tentativi di mediazione operati sin qui da Paesi e Autorità terzi.

   Sono evidenti d'altra parte i danni enormi e irreparabili che ogni nuovo giorno di guerra, di sanzioni e  di risposte ad esse  porta alle popolazioni e ai territori dell'Ucraina, alla stabilità geopolitica mondiale e alla situazione economica, politica, sociale, alimentare e sanitaria in particolare dei Paesi meno avanzati, mentre è sempre più vicino e pressante il rischio di allargamento e aggravamento del conflitto in disastrosi tempi lunghi o sino alle estreme conseguenze della distruzione atomica.
    Senza pregiudizio delle posizioni di ciascuno in ordine all'invio già in corso di armi all'Ucraina, osservo-osserviamo che l'Unione Europea dovrebbe con urgenza avanzare alle Parti in conflitto una proposta di pace che attui un ragionevole e giustificabile contemperamento delle rispettive motivazioni e posizioni sul terreno.
    Chiedo-chiediamo dunque al Governo italiano di proporre rapidamente ai competenti organi dell'Unione Europea di avanzare ai governi della Federazione Russa e dell'Ucraina una proposta di pace che, garantita dalla stessa Unione e dall'Organizzazione delle Nazioni Unite,  contempli come fondamentali i punti seguenti, a nostro avviso rispettosi nel loro complesso di quel necessario  contemperamento e della  fondamentale funzione conciliativa della stessa Organizzazione delle Nazioni Unite.
    1.  Riaffermazione della fratellanza tra il popolo russo e il popolo ucraino quanto a storia, cultura, legami personali, sociali, economici.
    2. Riaffermazione da parte della Federazione Russa della sovranità statuale dell'Ucraina sul proprio territorio quale esistente e internazionalmente riconosciuto prima del 24 febbraio 2022, salvo quanto ai punti successivi, e del suo diritto a candidarsi all'ingresso nell'Unione Europea.
    3. Impegno da parte dell'Ucraina a non partecipare ad alleanze militari anche solo difensive con altri Stati, a non munire le proprie Forze armate di armamenti nucleari e a non  ospitare sul proprio territorio basi o contingenti militari o armamenti di qualsiasi genere di altri Stati.
    4. Immediato e totale cessate il fuoco tra le truppe russe, quelle ucraine e tutte le milizie comunque schierate sul territorio dello Stato ucraino  quale esistente prima della separazione delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk.
    5. Rientro immediato in Russia di tutti i soldati e i mezzi militari russi al momento presenti nei territori dello Stato ucraino e delle Repubbliche di Donetsk e Luhansk.
    6. Riconoscimento da parte dell'Ucraina delle Repubbliche autonome di Donetsk e Luhansk nei limiti territoriali considerati al momento dell'autoproclamazione.
    7. Rientro immediato in Ucraina  di tutti i soldati e i mezzi militari ucraini, nonché e anche in futuro dei civili ucraini a ciò intenzionati, al momento presenti sul territorio delle dette Repubbliche.
    8. Demilitarizzazione totale delle Reubbliche di Donetsk e Luhansk sotto egida e controllo ONU, impegno delle parti a garantirne la totale autonomia e neutralità sino a referendum da tenere entro un anno, pure sotto egida e controllo ONU, per la riunione di ciascuna di esse alla Federazione Russa o all'Ucraina.
    9. Riconoscimento da parte dell'Ucraina dell'appartenenza alla Federazione Russa della penisola di Crima come annessa nel 2014.
    10.  Restituzione da ciascuna parte all'altra dei prigionieri e dei civili altrui a ciò consenzienti nonché dei corpi dei rispettivi caduti.
    11.  Affidamento con contestuale separato accordo alla Croce Rossa Internazionale degli adempimnti necessari  all'assistenza  e al rientro nei luoghi di origine dei cittadini e degli altri residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 e ovunque profughi.
    12. Affidamento a una Commissione ONU delle indagini e della relazione di fatto su eventuali denunce di crimini di guerra  commessi da appartenenti alle Forze armate o ai reparti paramilitari delle due parti durante il conflitto.
    13. Affidamento a una Commissione ONU, salva ogni successiva pacifica richiesta o azione di ciascuna delle Parti, dell'accertamento dei danni economici alle persone e alle proprietà e infrastrutture private e pubbliche dell'Ucraina in conseguenza dell'intervento militare della Federazione Russa sul suo territorio a partire  dal 24 febbraio 2022.

    14. Impegno dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, dell'Unione Europea e della Federazione Russa a favorire anche con programmi di aiuti coordinati la ricostruzione efficace, rapida e trasparente della libera capacità produttiva e commerciale dell'Ucraina.
    15. Impegno di tutte le parti, e in particolare dell'Unione Europea anche con azioni di sollecito verso gli Stati membri a provvedere nello stesso senso, a ritirare progressivamente, e in parallelo alla concreta attuazione dei punti precedenti, le misure e contromisure sanzionatorie di ogni natura adottate nei reciproci confronti statuali o a livello personale a far tempo e in riferimento all'intervento militare della Federazione Russa in Ucraina del 24 febbraio 2022, sino alla loro totale cancellazione.

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Decision Makers

  • Mario DraghiPresidente del Consiglio dei Ministri