I sottoscrittori chiedono che la Procura verifichi se nei fatti che coinvolgono l’azienda Bitumati e l’amministrazione di Bollate emergano responsabilità penali ai diversi livelli:

a)  articolo 674 C.P. getto di cose pericolose che configura un reato di pericolo, volto a proteggere in via anticipata il bene salute.

b)  Articolo 328 C.P. omissioni di atti di ufficio relativamente al mancato e tempestivo intervento nonostante il perdurare dal 2015 del forte disagio per i numerosi cittadini residenti in Bollate.

=== Motivazioni ====

Dal 2015 ad oggi siamo di fronte ad una inerzia insopportabile da parte dell’amministrazione pubblica. E la salute dei cittadini è posta a rischio anche non applicando o non volendo applicare correttamente la normativa ambientale e i principi scientifici.

I sopralluoghi e le rilevazione odorigene effettuate da ARPA, il monitoraggio dall’Agenzia Mobilità e Territorio hanno evidenziato la relazione tra produzione di bitume e i fenomeni irritativi delle vie respiratorie o degli occhi e qualità dell’aria respirata.

Non sono le vittime  a dover dimostrare la pericolosità delle sostanze che fuoriescono dalla lavorazione delle aziende, ma sono le Aziende  a dover rimanere in funzione solo quando non hanno caratteristiche tali da provocare danni, soprattutto quando queste aziende si trovano a poche decine di  metri da luoghi sensibili come scuole materne e dal centro abitato.