Niente elogi né medaglie. Il vero riconoscimento sarebbe la stabilizzazione dei sanitari.

Niente elogi né medaglie. Il vero riconoscimento sarebbe la stabilizzazione dei sanitari.

In questo periodo di emergenza, causato dal nuovo Coronavirus, si sente tanto elogiare i medici, gli infermieri, tecnici di radiologia, assistenti sanitari, oss e tutti gli operatori sanitari che con tanti sacrifici, a volte rischiando la vita, sono in prima linea per contrastare la diffusione del virus e per dare l’assistenza al paziente.
Non siamo eroi, siamo solo professionisti che fanno il proprio dovere nel miglior modo possibile, spesso in situazioni di estrema difficoltà e lontano dalle nostre famiglie. Non vogliamo medaglie, appellativi etc perché oggi più che mai tutti si sono accorti del lavoro, del sacrificio, impegno e dell’importanza del nostro lavoro. Chiediamo per piacere al Presidente Mattarella, al Governo, al Parlamento e alle Regioni la stabilizzazione contrattuale, perché molti (troppi) di noi professionisti sanitari che combattiamo contro il Covid-19, tra qualche mese rimarremo disoccupati. Questo varrebbe più di qualsiasi medaglia e di qualsiasi appellativo. Grazie.