Liquidità urgente per le imprese: liquidare il credito d'imposta maturato
Liquidità urgente per le imprese: liquidare il credito d'imposta maturato

Le aziende che hanno investito in Ricerca & Sviluppo negli ultimi anni, maturano un credito d'imposta ed hanno la facoltà di usufruirne per le fasi di versamento delle imposte.
Nell'attuale situazione di carenza di liquidità del sistema economico Italiano, sarebbe equo e solidale liquidare il credito maturato ed iscritto in bilancio.
Questo se da un lato aiuta le imprese a superare la temporanea carenza di liquidità, permetterebbe al governo di utilizzare delle partite impegnate senza ulteriore sforamento al deficit.
Il credito d'imposta maturato è e dev'essere trattato come un diritto delle imprese che hanno investito in ricerca e sviluppo negli ultimi anni e che potrebbero continuare a creare valore anche in un momento così drammatico per il nostro Paese.
Il credito d'imposta da ricerca e sviluppo è stato certificato da un revisore contabile ed iscritto nelle partite di bilancio formalmente depositato. Diventa quindi un importo certificato da un terzo e non un'ipotetica partita virtuale da verificare.
Svincolare queste somme attraverso un versamento diretto all'impresa dell'importo certificato nel bilancio di esercizio, porterebbe linfa vitale per molte imprese.
E non sarebbe neanche un costo. Perché non farlo?