Gli ESCLUSI dal DECRETO RISTORI : in difficoltà non ci sono solo bar e ristoranti .
Gli ESCLUSI dal DECRETO RISTORI : in difficoltà non ci sono solo bar e ristoranti .

Gli effetti delle restrizioni per contenere e sconfiggere l’avanzata del SARS-CoV-2, non si ripercuotono solo sulle categorie lavorative a rischio e piu’ in vista .
Il mondo della ristorazione non è composto solo dai gestori dei bar , dai ristoratori e dai loro dipendenti, ma anche da chi quotidianamente svolge il lavoro nelle loro retrovie, lavoro senza del quale questo stesso mondo non potrebbe esistere.
Mi riferisco alla complessa filiera dell’approvvigionamento alimentare, che annovera aziende specializzate di distribuzione , rappresentanti , corrieri , che al 100% convivono correlati con le sorti del mercato generato dalla ristorazione, attualmente e giustamente al centro di grande attenzione .
Sono migliaia di famiglie che vivono del lavoro di supporto offerto ad un settore che si è fermato .
Sono migliaia di famiglie dimenticate!!!
Di loro, nessuno dei provvedimenti di sostegno attualmente presi in esame , nessuno dall’opinione pubblica ,nessuno delle associazioni di categoria , si è accorto che esistono.
Io, per esempio, come tanti miei colleghi, sono un agente di commercio che lavora per un azienda che crea mercato e vive se, i bar, i ristoranti, i pub, hanno avventori che consumano.
Io, secondo il Decreto Ristori non sono preso in considerazione.
Trovo INGIUSTA questa DISUGUAGLIANZA di TRATTAMENTO e di CONSIDERAZIONE !
Alla luce di quanto riferito : chiedo SOSTEGNO a questa mia petizione ,affinché CON URGENZA vengano rivisti i parametri e inserite nel Decreto Ristori TUTTE le categorie COINVOLTE!
Se il comparto lavorativo della ristorazione va sostenuto , che TUTTI i lavoratori della ristorazione SIANO TRATTATI ALLO STESSO MODO!
o TUTTI oppure SOLO ALCUNI ????
Grazie infinite per la tua attenzione ed il tuo supporto.
Vittorio Sardi
Agente di Commercio canale Ho.Re.Ca.