GIU’ LE MANI DAL SUPER BONUS 110%

GIU’ LE MANI DAL SUPER BONUS 110%

45 hanno firmato. Arriviamo a 50.
Lanciata
Petizione diretta a
Presidenza del consiglio dei ministri, Governo Italiano

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Nicola Lustrato

La Stato ha avuto un’idea geniale inventando il super bonus 110%. Con questa bella pensata è stato fornito un  incentivo fiscale, erogato sotto forma di Credito di Imposta, che punta a favorire la riqualificazione degli edifici italiani, puntando al miglioramento delle prestazioni energetiche e alla riduzione del rischio sismico, nonché alla installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica senza la emissione di CO2  Con questo intervento lo Stato  non eroga un euro ma riconosce ai beneficiari uno sconto sulle imposte mediante il recupero, in cinque rate annuali  dei costi sostenuti per gli interventi medesimi.  Si dirà che sempre di un costo si tratta,  per le casse dello Stato,  che per cinque annualità vedrà ridursi le entrate fiscali conseguenti ai crediti fiscali maturati in testa ai beneficiari del bonus. In parte è vero,  però a fronte delle minori  imposte riscosse, ci sono le maggiori entrate conseguenti la tassazione dei maggiori redditi  percepiti dai lavoratori che finalmente tornano ad essere occupati nell’industria in generale, nell’edilizia in particolare e nei servizi,  basti pensare alla logistica e ai consumi derivanti dall’aumento dei redditi.  Senza contare l’imposta sul valore aggiunto, volgarmente IVA, su tutti i materiali e i servizi  necessari per i lavori che risultano essere tanto numerosi,  al punto che si registra sul mercato,  sia una  scarsità dei materiali impiegati, sia della manodopera. Veramente un capolavoro di politica economica che a volte sospetto sia nato inconsapevolmente. Bene di fronte a questi risultati inaspettati lo Stato adesso pensa di  intervenire limitando ( e ti pareva ) i benefici del super bonus solo ai proprietari di immobili in condominio tenendo fuori i proprietari di abitazioni singole e con redditi da classe media , certificati via ISEE. Per me si tratta di un vistoso errore che comporterà il blocco dei lavori programmati relativi a  moltissime abitazioni singole  site nelle migliaia di comuni dell’Appennino che il prossimo terremoto farà crollare,  salvando solo le abitazioni in condominio delle città; abitazioni  migliorate  con gli interventi antisismici.   Quindi una vera e propria discriminazione. E aggiungo, sommessamente,  la plateale violazione  del dettato dell’art.3 della Costituzione,  che vorrebbe tutti uguali di fronte alla legge, questa me l’avrei voluta risparmiare, ma non si può essere sempre prudenti.

 Invece si è costretti registrare che i condomini di prestigiosi immobili magari titolari di redditi di decine di migliaia, a volte di centinaia di migliaia di euri, perché professionisti di alto profilo oppure addirittura manager ,possono tranquillamente continuare a godere del super bonus. E vengo al suggerimento. Si potrebbero lasciare le cose come stanno per gli anni 2022 e 2023, dando  la possibilità a tutti di utilizzare le provvidenze statali che hanno dato così tanti buoni frutti e nel frattempo pensare di rendere strutturale la misura che ha consentito di rivedere nelle città tante gru, che erano scomparse.

45 hanno firmato. Arriviamo a 50.