Consentire di fare il tampone per Covid anche dopo il ritorno in Italia
Consentire di fare il tampone per Covid anche dopo il ritorno in Italia
Dopo il 10 dicembre decine di migliaia di Italiani, studenti o lavoratori, torneranno in Italia per le festività da paesi UE o Schengen.
Il nuovo DPCM Natale impone loro di eseguire un tampone nelle 48 ore prima della partenza. Non è più prevista la possibilità di farlo in Italia entro 48 ore dall'arrivo.
Per chi è sprovvisto di tampone è d'obbligo la quarantena di 10 giorni. Le vacanze di Natale chiusi in casa, senza un vero motivo!
Molti paesi offrono solo tamponi in strutture private e spesso a costi proibitivi (149€ in Olanda, per esempio). Ma soprattutto in molti casi non è nemmeno più possibile prenotare per tempo.
La maggior parte dei paesi europei ha livelli di contagio simili o inferiori all'Italia: perché allora imporre una norma così punitiva?
Addirittura per chi arriva dopo il 21 dicembre l'unica opzione è la quarantena.
Una norma creata per evitare lo spostamento turistico verso località sciistiche estere andrà a colpire lavoratori e studenti che non viaggiano per turismo.
Chiediamo che venga ripristinata la possibilità di fare il tampone all'arrivo in Italia entro 48 ore, ovviamente rispettando l'isolamento fiduciario fino all'esito.