ADESSO TOCCA ALLA SCUOLA! La Costituzione italiana all’articolo 34 sancisce : la SCUOLA è APERTA a TUTT* ! E' giunto il momento, rifiutando ulteriori tentennamenti e improvvisazioni, di chiedere con forza che a Settembre la campanella suoni in tutte le Scuole italiane ! Il ritorno in presenza è l'unica opzione, l'unica strategia praticabile, per porre rimedio ai danni subiti da milioni di bambin* e ragazz*, privati di preziose relazioni e di una didattica efficace ! I dati sull'abbandono scolastico, sul rendimento e sul disagio psicologico dei più giovani sono allarmanti e non più accettabili ! E rientrare in presenza in una Scuola di qualità significa innanzitutto ridurre il numero di alunni e studenti per classe, nel rispetto dell'ancora necessario distanziamento fisico ma soprattutto per migliorare la QUALITÁ DELL’ APPRENDIMENTO E DELL’INSEGNAMENTO! Il fenomeno del sovraffollamento delle classi cosiddette “pollaio”, anche in presenza di alunni con bisogni specifici, è una grave lacuna della scuola pubblica da troppo tempo. All'inizio di ogni anno scolastico si propongono le stesse criticità : per le scuole superiori 30 studenti stipati in aule piccole, spesso all’interno di edifici fatiscenti e non a norma; per infanzia, primarie e secondarie di primo grado l'impossibilità di svolgere una didattica differenziata (compresenze, piccoli gruppi, individualizzazione, ricerca, diagnosi precoci di disturbi dell’apprendimento, inclusione). Una situazione esplosa con evidenza durante la pandemia che, nell’imporre il distanziamento fisico tra gli studenti, ha di fatto precluso loro l’accesso a Scuola, limitandone drammaticamente i diritti all'istruzione e alla socialità. Situazione inaccettabile che ha radici lontane e che può essere risolta solo affrontando urgentemente una profonda e complessiva riforma della Scuola! Nel frattempo sarebbe DAVVERO PARADOSSALE che alle Scuole che, con grandi sforzi, l'anno scorso, hanno trovato spazi per nuove aule e quindi hanno realizzato classi meno numerose venga negato l'organico necessario a confermarle. Restituire il PRESENTE e il FUTURO a bambin* e ragazz* è un dovere morale e civile, una responsabilità collettiva e un investimento culturale ed economico! Una Scuola di qualità e in presenza è un diritto che non può essere  negato! BOLOGNA NON CI STA! Unisciti a noi