Appello a Udine. Perchè Udine è cultura, lavoro e responsabilità

Appello a Udine. Perchè Udine è cultura, lavoro e responsabilità

Nelle settimane scorse la nostra città è stata teatro di manifestazioni contro il green pass, Udine e la maggioranza degli Udinesi non aderisce a queste contestazioni.
Udine, come le altre città italiane, ha sofferto a causa di una pandemia che ha stroncato troppe vite, ha fatto soffrire tante persone e ha depresso l’economia.
Abbiamo manifestato per poter riaprire le nostre attività in sicurezza e con regole certe, il vaccino e il green pass, ci restituisce la libertà. La libertà di essere curati. La libertà di lavorare e di fare impresa. La libertà di studiare in classe e nelle università. La libertà di coltivare i propri interessi e di riprendere una vita sociale. La libertà di fare sport e di viaggiare.
Siamo una comunità di persone razionali, responsabili e consapevoli che possono uscire dalla tempesta soltanto tutte assieme. Ciascuna con un’assunzione di responsabilità verso le altre.
Chi combatte contro i vaccini e contro il green pass non deve mettere in pericolo queste libertà e la salute dei cittadini; non può danneggiare l’economia.
Chiediamo che le manifestazioni no vax e no green pass non attraversino più il centro cittadino per poi stazionare nella nostra centralissima Piazza della Libertà che è la più bella piazza veneziana fuori da Venezia.
Nello spazio pubblico facciamo sentire anche la voce della grande maggioranza dei cittadini che si sono vaccinati, mettendo in sicurezza sé stessi e adempiendo un dovere di solidarietà sociale, scolpito nell’art. 2 della Costituzione e richiamato dalle massime autorità civili e religiose.
È venuta l’ora della responsabilità. Di tutti.
Promotore dell'iniziativa: Cristina Pozzo