Diritto alla mobilità dipendenti di Poste Italiane
Diritto alla mobilità dipendenti di Poste Italiane
Siamo dipendenti di Poste Italiane e da più di dieci anni chiediamo di essere trasferiti su posti disponibili in altre sedi. Ogni anno si forma una graduatoria ma non riusciamo a far valere il nostro diritto alla mobilità in quanto per alcune categorie di lavoratori la stessa non viene proprio contemplata, pur sussistendo le condizioni per effettuarla. Siamo figli, mamme, papà, nonni addirittura. Abbiamo perso i momenti più belli insieme alle nostre famiglie, i compleanni, le nascite. Siamo tra coloro che pagano il prezzo più caro. La distanza e il confinamento ci stanno mettendo a dura prova. Abbiamo la necessità assoluta di ritornare a casa, la nostra. Aspettiamo da più di un decennio. In caso di calamità, assoluta come questa, siamo quelli maggiormente penalizzati. La solitudine e la nostalgia ci feriscono ogni giorno di più. Attendiamo con forza di prendere le nostre piccole valigie che ormai si sono fatte pesanti, di caricarle definitivamente su ogni mezzo possibile e chiudere la porta di una casa che non ci appartiene. Firma anche tu, aiutaci a tornare a casa, aiutaci a tornare dai nostri cari e nel posto di lavoro libero e che ci tocca di diritto.