La L.107/2015 ha assegnato il ruolo ai docenti precari iscritti nelle vecchie GAE distribuendo i posti su scala nazionale e non regionale, dopo 10, 15 e persino 20 anni di precariato. A distanza di 7 anni migliaia di docenti di ruolo, per lo più del Sud Italia,  risultano ancora titolari fuori regione, con notevoli danni morali ed economici per sé stessi e le loro famiglie, costretti ogni anno a presentare doppia domanda, trasferimento interprovinciale prima, quasi sempre negato, ed assegnazione provvisoria subito dopo, anch'essa sempre più spesso negata, a meno di potersi avvalere della L.104/92 personale o per assistere un familiare, con disagi ormai insostenibili, in particolare per le classi di concorso in esubero come l'A046. Chiediamo pertanto alle forze politiche un PIANO STRAORDINARIO di MOBILITÀ per il rientro nelle proprie citta' di residenza di tutti i docenti italiani di ruolo fuori sede, stanchi di dover elemosinare i propri diritti, invocando la stabilità dopo tanti anni di servizio e di incertezza, nonché la continuità didattica, a tutela di tutti i nostri studenti di ogni ordine e grado.