Un grande poeta scrisse "Potete togliermi tutto; ma non mi porterete mai via i miei ricordi!".

Ebbene, Sabaudia è una città di fondazione con una storia molto recente, basti pensare che la prima donna iscritta all'anagrafe cittadina è ancora in attività. E tale storia è fatta soprattutto di tante persone che, giunte in una terra paludosa e mortifera, da più parti d'Italia, hanno lavorato insieme e con tanta fatica per fare di questo territorio una delle località a vocazione turistica, agricola e naturalistica più rinomate della nostra Nazione. A queste persone, e ai tanti volti, siano essi dei primi coloni o dei loro diretti successori, è da anni dedicata una mostra fotografica intitolata "Come eravamo", ideata e curata da Daniela Carfagna e realizzata grazie all'impegno di un team di dipendenti comunali.

La mostra è stata inizialmente ubicata lungo i portici della città, dando modo a tutti i cittadini di ritrovare in quelle immagini in bianco e nero un volto conosciuto, di un parente, di un amico o di un semplice conoscente, che magari non è più fra noi. Una mostra della memoria quindi o, forse e ancor più, una mostra del "ricordo" e dell’amore.

Ma nella notte del 09/08/21 alcuni sconosciuti hanno trafugato decine e decine di immagini. Tale atto ha profondamente turbato la popolazione ma, al contempo, ha permesso alla stessa di comprendere quanto importante e amata sia tale mostra per tutti noi.

Per questo, con la presente petizione, i sottoscrittori chiedono alla signora Sindaca e alla Giunta …:

1)     Che venga quanto prima ripristinata la mostra con tutte le sue foto originarie;

2)     Che tale mostra venga considerata come “permanente” e di importanza non inferiore ad altre attrattive di valore culturale (es. Museo di E. Greco)

3)     Che venga semmai trovata per questa esposizione una location stabile, che la valorizzi maggiormente e che permetta un maggior livello di sicurezza e controllo. 

Non possiamo che invitare tutti coloro che apprezzano la mostra "Come Eravamo" a firmare questa petizione. Grazie

---------------  I promotori:

- Marcello Pastore

- Eugenio Rambaldi