Il degrado urbano di rione Castro Pretorio è stato progressivo negli ultimi decenni. È frutto di molteplici fattori che però a mio avviso girano attorno alla presenza ingombrante (ed ineludibile) di Termini e al tipo di commercio e socialità che si sviluppa attorno alla grandi stazioni e al flusso di persone che li frequentano. Ma è anche conseguenza di una fuga di residenti dal nostro rione a tutto vantaggio di b&b (non sempre all’altezza) per un turismo mordi e fuggi e mini market che depauperano il tessuto sociale e impoveriscono il quartiere. Come provare a invertire la rotta? Si può partire dal riacquistare gli spazi comuni, valorizzando e pedonalizzando via Volturno per dare spazio ad esercizi commerciali più attenti alle famiglie e ad un turismo più consapevole, attirando il personale del MEF che in pausa pranzo si riversa per intero nel rione horti sallustiani, migliorando la qualità dell’aria e la sicurezza delle nostre strade. Ovunque in Italia si è pedonalizzato gli immobili hanno aumentato il loro valore ed i negozi hanno avuto un aumento del loro commercio. Proviamoci!