Continuità didattica per Gabriele

Continuità didattica per Gabriele
Perché questa petizione è importante

L'Amore vince ogni battaglia, o almeno così credevamo...
Siamo i genitori di un meraviglioso ragazzo autistico di 16 anni Gabriele Di Rocco che frequenta il terzo anno del Liceo Gargallo di Siracusa nella sezione Coreutica, che purtroppo ha già cambiato tre diverse insegnanti di sostegno in tre anni!
Questi continui cambi di insegnante, che in quanto precarie non è stato possibile confermare per gli anni successivi, non per volontà della Dirigente dell'istituto ma a causa di un sistema burocratico che ahimè penalizza questi ragazzi nonostante la gravità, oltre a mortificare i traguardi raggiunti a fine anno, hanno comportato maggiore instabilità e creato delle insicurezze che Gabriele non aveva prima, oltremodo amplificati dal difficile periodo storico che stiamo vivendo che certamente non aiuta.
Inoltre va considerato il fatto che i primi mesi di lavoro scolastico equivalgono a tempi morti, poiché l'insegnante e Gabriele hanno la necessità di conoscersi e adattarsi a vicenda, (nel mondo dell'autismo possono trascorrere anche mesi prima di riuscire a costruire un rapporto di fiducia).
Il diritto alla continuità didattica e all'integrazione scolastica non può che essere un obbligo. E' estremamente importante per i ragazzi affetti da autismo concretizzare nella prassi di tutti i giorni, questi corollari del diritto all'integrazione, all'inclusione ed all'educazione scolastica. L'inclusione dovrebbe coinvolgere tutti gli insegnanti e i compagni, e non solo l'insegnante di sostegno o l'assistente alla comunicazione ed alle autonomie. La scuola è fondamentale per il futuro di questi ragazzi, non ce ne dimentichiamo; è necessario un impegno continuo e costante da parte di tutti. L'autismo pesa come un macigno sul cuore. Pesa per la solitudine, come quella di Gabriele che (a parte suo fratello), non ha amici con cui uscire della sua età. Pesa l'indifferenza che regna sovrana, pesa il sentirsi quotidianamente invisibili; pesa il disagio di una società che non è in grado di comprendere e che la pandemia ha inasprito. Gabriele ha la sua personalità ben definita, con le sue voglie, i suoi desideri, la sue paure e incertezze. Quando si parla di autismo ogni persona è un mondo a sé.
Persone... di questo stiamo parlando, di persone che vogliono essere ascoltate, persone che sanno comunicare a prescindere che siano verbali o no. Persone che hanno sentimenti ed emozioni sincere e forti, persone che hanno limiti solo se non si è disposti ad avere fiducia e credere in loro. Persone da cui possiamo solo imparare ogni giorno...basta con i luoghi comuni cerchiamo di aprire le menti a nuovi orizzonti, crediamo in loro, non perdiamo mai fiducia e speranza, vinciamole queste battaglie! È solo in questo modo che loro possono spiccare il volo e noi arricchirci di esperienza diventando persone migliori.♥️
La Mamma Daniela Patricola