A nome di quelle tantissime persone che hanno bisogno di cure psicologiche urgenti, ma a cui non possono accedere per motivi economici essendo quasi esclusivamente private.

La pandemia ha aggravato le cose e nel 2022 direi che è vergognoso come questo problema, reale e non immaginario, che causa sofferenze enormi ai malati e ai loro familiari, oltre a gravi ripercussioni sulla vita lavorativa, non venga minimamente preso in considerazione dalla politica. 

Anche se pensate che lo psicologo sia un lusso e non ve ne importa nulla delle pene d'inferno sopportate da queste persone, almeno considerate le innumerevoli assenze dal lavoro e il costo sociale ed econimico che questo comporta sul bilancio dello Stato.

Il disagio e la malattia psichica sono subdoli perché non visibili, ma assai più invalidanti di un arto ingessato, una colica renale o anche malattie più importanti. Sarebbe tempo che venissero considerate come tali e non il vezzo di qualcuno senza problemi reali che frequenta gli studi dello psicologo per puro diletto.

Fra l'altro, negli ultimi anni sono state sviluppate terapie di durata circoscritta, ma molto efficaci nel sostegno al paziente e nella capacità di gestire eventuali crisi future. Ovviamente solo e sempre pagate di tasca propria