Taglio accise e IVA sui carburanti in ITALIA - 2022

Taglio accise e IVA sui carburanti in ITALIA - 2022

6 hanno firmato. Arriviamo a 10.
Lanciata
Petizione diretta a
Parlamento europeo e

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Marco Pazienza

Chiediamo l'abolizione totale o il taglio delle accise più vecchie che gravano sulla benzina e fanno lievitare a dismisura il costo al litro.

In particolare chiediamo il taglio delle accise più vecchie, antecedenti al 2000, la quale la più vecchia si riferisce addirittura a 80 anni fa e la più recente a 22 anni fa! Accise che abbiamo già ampiamente ripagato allo stato italiano e che non hanno più ragione di esistere andando esse non più a gli scopi per cui erano nate!

Inoltre proprio sul sito del ministero dell'economia e delle finanze è riportata questa frase "Nel prezzo della benzina, dall'origine ad oggi, sono attualmente incluse dodici accise, per far fronte a momentanee situazioni di emergenza, con la seguente cronologia: "

Come è chiaramente scritto, MOMENTANEE, non definitive. Come è possibile che stiamo ancora pagando le accise sulla guerra di Etiopia del 1935 che si è svolta prima della Seconda Guerra Mondiale? Come è possibile che stiamo ancora pagando la missione in bosnia avvenuta nel 1996? Sono passati rispettivamente 82 e 22 anni! Ed ho preso ad esempio solo la più vecchia e la più recente, nel mezzo ci sono tantissime altre accise ormai obsolete.

Quali imposte gravano ancora sulla benzina?
La lista delle accise sul sito del Ministero dell'economia e delle finanze non è stata aggiornata. In realtà le accise che continuano a gravare sulle tasche degli automobilisti sono in totale 16:

1,90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935;
14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963;
10 lire per il finanziamento dell'alluvione di Firenze del 1966;
10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968;
99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976;
75 lire per il finanziamento del terremoto dell'Irpinia del 1980;
205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
22 lire per il finanziamento della missione UNMIBH in Bosnia Erzegovina del 1996;
0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
0,005 euro per l'acquisto di autobus ecologici nel 2005;
0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
0,0073 euro in attuazione del D.L. n. 34/2011 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali;
0,040 euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011, ai sensi della legge n. 225/1992;
0,02 euro per il terremoto dell’Emilia del maggio 2012;
0,0042 euro per il sisma d’Abruzzo del 2009 introdotti nel 2012.


Cosa sono esattamente le accise?
Si tratta di imposte originariamente pensate per fronteggiare economicamente emergenze derivanti da eventi naturali e non solo. Una volta terminato lo stato di emergenza, però, le accise sui carburanti non sono mai state abolite e, al momento, continuano a gravare sui consumatori. Adesso è arrivato il momento di dire basta!

6 hanno firmato. Arriviamo a 10.