La cessione del credito è uno strumento di giustizia sociale, proroghiamola!

La cessione del credito è uno strumento di giustizia sociale, proroghiamola!
Il decreto 34/2020 ovvero "decreto rilancio" aveva introdotto la possibilità di cedere il credito fiscale originato dai bonus edilizi. Questo aveva dato finalmente la possibilità di usufruire di tali bonus, anche a persone economicamente più deboli, incapienti, forfettari...tutti quelli che non hanno grossi volumi di tasse da pagare, e non avevano mai avuto accesso a questi incentivi statali.
In pratica, la cessione del credito fa sí che i bonus edilizi non siano più un'esclusiva per i redditi più alti, estendendone di fatto i vantaggi a tutti. Ora questa possibilità sta per essere cancellata
Il decreto bilancio 2021 blocca le opzioni di cessione del credito fiscale e sconto in fattura (ad eccezione del superbonus 110) a partire dal 1 gennaio 2021. Riteniamo che questo, oltre a generare gravi problemi ai cantieri già avviati, che erano programmati sulla base di tale possibilità, cancelli una norma votata all'equità sociale ed economica, riportando i bonus edilizi alla condizione di privilegio.
Chiediamo a gran voce che attraverso l'iter parlamentare della legge di bilancio, le opzioni per cessione del credito e sconto in fattura per i bonus edilizi siano prorogate per tutta la durata dei bonus stessi. I vantaggi devono essere uguali per tutti!