L'autorità morale di Papa Francesco è, indipendentemente dai credi religiosi,  tra le più riconosciute e apprezzate del pianeta.

Aldilà dei rituali auspici ed esortazioni verbali, pur autorevolmente, rivolti ai belligeranti, la PRESENZA FISICA  DEL PAPA a Kiev ed il TRASFERIMENTO TEMPORANEO DELLA SEDE APOSTOLICA IN QUELLA CITTA' fino a quando non intervenisse un accordo credibile di cessazione delle ostilità tra le parti contendenti, avrebbe un potentissimo valore simbolico, costringerebbe tutti gli attori a prese di posizione inequivoche e costituirebbe un imprevisto, enorme ostacolo per gli invasori / assalitori.

La permanenza del Papa a Kiev  rappresenterebbe un cambio di scenario radicale e spiazzante che potrebbe realmente incidere sul catastrofico decorso degli eventi che niente e nessuno, al momento, sembra in grado di modificare.

Pur nella consapevolezza della fragilità dell'uomo e degli enormi pericoli di una simile trasferta, si ritiene che la grande capacità organizzativa degli apparati vaticani, con l'immancabile supporto di tutte le istituzioni nazionali ed internazionali da coinvolgere nella operazione, la renderebbero possibile.

TI CHIEDIAMO, PAPA FRANCESCO, UN GESTO ESTREMO, ECCEZIONALE E CORAGGIOSO PER EVITARE LA CATASTROFE