Raccolta firme in favore dei Medici di Continuità assistenziale ATS Milano
Raccolta firme in favore dei Medici di Continuità assistenziale ATS Milano
Alla cortese attenzione dell’Ordine dei Medici di Milano e del Presidente Rossi
Egregio Presidente e gentili Colleghi,
vi scriviamo questa lettera per esporvi una spiacevole problematica originata a seguito della pubblicazione in data 30/12/2020 del nuovo avviso pubblico per gli incarichi di medico sostituto di Continuità Assistenziale di ATS Milano.
Questo nuovo bando non considera in alcun modo l’anzianità di servizio: candidati che non hanno mai prestato servizio verrebbero favoriti rispetto a colleghi che lavorano come medici incaricati di Continuità Assistenziale anche da molti anni. Questo implicherebbe la perdita del posto di lavoro per tanti Colleghi che svolgono da tempo, con passione e senso di responsabilità, questa mansione.
Molti colleghi negli anni non si sono mai risparmiati, lavorando di notte, anteponendo il lavoro e la professione al trascorrere vacanze e periodi di Festa con le proprie famiglie e continuando a prestare la propria assistenza anche nel contesto della pandemia.
Noi medici riteniamo questo provvedimento scorretto da un punto di vista professionale, umiliante dal punto di vista umano e sicuramente portatore di instabilità del servizio di Continuità Assistenziale nel medio e lungo periodo, specie nell'ambito dell'emergenza sanitaria ancora in corso.
Come già verificato in passato, i nuovi colleghi non sempre si sono dimostrati così attaccati al servizio come i più esperti.
Vogliamo sottolineare come gli autori di questo nuovo bando si debbano considerare i responsabili del potenziale peggioramento della qualità del servizio a discapito dei cittadini e della Collettività e dell’aver mortificato degli operosi Colleghi.
Chiediamo quindi all’Ordine dei Medici di Milano di prendere posizione garantendoci un equo trattamento e tutelando la nostra professionalità e dedizione al lavoro chiedendo che venga riconosciuta l’anzianità di servizio.
In Fede,
I Medici di Continuità Assistenziale