Legalizzato l'infanticidio in Australia! Ribelliamoci a quest'orrore!

Legalizzato l'infanticidio in Australia! Ribelliamoci a quest'orrore!
Perché questa petizione è importante
RINNOVO L'APPELLO A FIRMARE QUESTA PETIZIONE LANCIATA 9 MESI FA DAL MOMENTO CHE LA NUOVA ZELANDA SEGUE LA STRADA TRACCIATA DALL' AUSTRALIA E FA ANCORA PEGGIO, LEGALIZZANDO L'INFANTICIDIO A PIENO TITOLO, FINO AL GIORNO PRIMA DELLA NASCITA. ALLEGO FOTOGRAFIA TRATTA DALLA STAMPA. NAUSEATA ALL'INVEROSIMILE VI CHIEDO DI DIFFONDERE IL PIÙ POSSIBILE QUESTA INIZIATIVA, SE NON ALTRO PERCHÉ TALI SCELTE SCELLERATE VENGANO PORTATE ALLA LUCE, E SPERANDO POI DI POTER ANDARE OLTRE. ACCETTO VOLENTIERI CONSIGLI SUI DESTINATARI CUI SOTTOPORRE LA PETIZIONE E SU COME MIGLIORARLA!!
Lo stato australiano ha approvato la legge che consentirà di praticare l'aborto FINO ALLA VENTIDUESIMA SETTIMANA E ANCHE OLTRE!!!!!!! Senza alcun dubbio parliamo di infanticidio. Il bambino alla ventiduesima settimana è ben formato, gli occhi e la bocca sono delineati. È lungo circa 27 cm e il suo fegato inizia a funzionare. Un abominio, un orrore tra i più grandi mai perpetrati. Qui non si tratta di essere credenti o non credenti, ma esseri umani oppure bestie della peggiore specie. L'attacco alla vita umana viene realizzato con infinita arroganza, comportando conseguenze non accettabili. Chiamiamo in causa l'ONU, la Corte Internazionale di Giustizia, l'UNICEF, Save the Children, il Vaticano, nella speranza che ci sia una giustizia internazionale in grado di bloccare questo crimine, o una tale pressione di organizzazioni e opinione pubblica da produrre la sospensione di questa legge iniqua. NON RESTIAMO CON LE MANI IN MANO, FACCIAMO LIEVITARE QUESTA PETIZIONE IL PIÙ RAPIDAMENTE POSSIBILE!!! Ecco un articolo sull'approvazione della legge:
Australia, l’aborto ora è legale in tutti e sei gli Stati
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L’Abortion Law Reform Act 2019, approvato in New South Wales, consente l’interruzione di gravidanza fino a 22 settimane, e anche oltre, se due medici sono d’accordo
29 settembre 2019 di MONICA COVIELLO
Dopo 119 anni, l’aborto non è più un reato neanche in New South Wales: in ognuno dei sei Stati dell’Australia, l’interruzione di gravidanza è stata depenalizzata. L’Abortion Law Reform Act 2019 è stato approvato dopo oltre 70 ore di dibattito e settimane di protesta, ed è stato accolto, fra gli applausi, come un «enorme passo avanti per le donne», in quello che è «un giorno storico».
«È questione di assicurarsi che le donne possano fare delle scelte e che possano ottenere l’assistenza sanitaria», ha spiegato ai giornalisti il deputato laburista Jo Haylen. «Le donne non saranno più criminalizzate per la loro scelta, e questa è una cosa meravigliosa». Il disegno di legge, presentato dal parlamentare Alex Greenwich, elimina l’aborto dal codice penale e consente l’interruzione di gravidanza fino a 22 settimane, e anche oltre, se due medici sono d’accordo. Un emendamento riconosce che i medici che eseguono gli aborti possano chiedere consiglio a un team multidisciplinare o al comitato consultivo ospedaliero.
Il disegno di legge è stato osteggiato da gruppi religiosi, attivisti anti-aborto e diversi parlamentari che hanno espresso preoccupazione per eventuali aborti tardivi e selettivi e per le obiezioni di coscienza. Secondo l’arcivescovo cattolico di Sydney, Anthony Fisher, si tratta invece di «un giorno molto buio per il New South Wales»: «La nuova legge sull’aborto è una sconfitta per l’umanità: dall’abolizione della pena capitale nel New South Wales nel 1955, questa è l’unica uccisione deliberata nel nostro paese
Da notare che si riesce addirittura a parlare di "una cosa meravigliosa". IL NOSTRO MONDO, INVECE DI DIFENDERE I NOSTRI CUCCIOLI, LI ATTACCA IN OGNI MODO, ATTACCA IL PROPRIO FUTURO. OPPONIAMOCI ALLA LEGISLAZIONE AUSTRALIANA E A TUTTI GLI INFANTICIDI LEGALIZZATI SPARSI PER LA TERRA!!!
Decisori
- President Donald Trump, Unicef, Save the Children, VaticanoUNICEF ITALIA - ADVOCACY DIRITTI DEI BAMBINI