NO INCENERITORE A CATANIA

NO INCENERITORE A CATANIA
INCENERITORE? NO GRAZIE! FACCIAMOCI SENTIRE!
La soluzione del governo Musumeci alla gestione rifiuti si chiama inceneritore per la città di Catania, in contrada Pantano d’Arci, andando contro quelle che sono le direttive comunitarie che pongono lo smaltimento come ultima soluzione e che indicano come priorità la prevenzione, il riuso e il riciclo. I rifiuti devono essere considerati una risorsa, bruciandoli continuano ad essere rifiuti e non si inizierà mai un ciclo virtuoso di gestione di questi.
Una scelta anacronistica nel 2022. La soluzione “inceneritore”, risulta essere una prospettiva antieconomica nel medio-lungo termine, per gli altissimi costi di realizzazione e gestione che andrebbero a gravare ugualmente sulla tariffa pagata dai cittadini. Per non parlare dell’impatto ambientale.
Una nuova ricerca pubblicata da Zero Waste Europe (ZWE) sugli inceneritori di tre paesi – Spagna, Repubblica Ceca e Lituania – ha rilevato un alto livello di contaminazione in prossimità degli impianti. Lo studio ha utilizzato campioni di biomarcatori accuratamente raccolti nelle aree intorno agli inceneritori, come uova di polli da cortile, aghi di pino e muschi, trovando diossine e altri inquinanti molto dannosi per la salute.
Facciamo sentire la nostra voce, i catanesi non vogliono bruciare i rifiuti e il proprio futuro!