
NO BAVAGLIO Difendiamo ora l'Art. 21 della Costituzione

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E' successo a Bolzano ieri e potrà succedere domani in un'altra parte del paese.
Tre giornalisti genovesi (Ferruccio Sansa del Fatto Quotidiano, Marco Preve di Repubblica e Matteo Indice della Stampa ) sono stati identificati dalla Guardia di Finanza e portati in caserma per rispondere su richiesta della Procura genovese sugli articoli che riguardano i flussi finanziari della Lega.
Il loro lavoro di indagine, che riguarda una delle vicende più oscure di questi ultimi anni, di un’indagine finanziaria che riguarda riciclaggio conseguente a truffa ai danni dello Stato, di milioni di fondi pubblici, per tre ore è stato imbagliato
Ecco tre link per capire meglio di cosa stiamo parlando:
Il fatto che essi siano stati trattenuti, in modo anomalo, nello svolgimento ordinario delle loro indagini, non può che inquietarci come cittadini e come opinione pubblica.
Noi:
- deploriamo quanto è accaduto.
- siamo estremamente preoccupati e non possiamo non pensare al tentativo di mettere un bavaglio alla libertà di informazione nel paese;
- condanniamo il comportamento intimidatorio messo in atto da magistratura e polizia giudiziaria nei confronti di questi giornalisti.
L'articolo 21 della nostra Costituzione sia rispettato e sia rispettato il lavoro svolto dai giornalisti e da quanti sono impegnati a difendere l'informazione e illuminare i processi sociali e politici del nostro paese.
Facciamo pertanto nostra la denuncia fatta dalla Federazione nazionale della Stampa italiana, dall'Associazione Ligure Giornalisti, dall'Ordine Giornalisti della Liguria e Gruppo Cronisti Liguri per la “sorpresa di questa scelta muscolare di magistratura e polizia giudiziaria”.
Con questa petizione - in primis - esortiamo il Presidente della Repubblica a continuare a essere il Garante del rispetto della Costituzione e dell'articolo 21.
Noi tutte e tutti chiediamo pertanto di continuare a garantire in modo effettivo e sostanziale il diritto all'informazione, la ricerca della giustizia e della verità del nostro paese e la tutela della nostra Costituzione.
- al Presidente del Senato,
- al Presidente della Camera,
- al Parlamento della Repubblica,
- al Senato della Repubblica,
- al Presidente del Consiglio dei Ministri,
- e a tutti i rappresentanti di questo governo.
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