Ci risiamo, anche quest’anno siamo costretti a lottare per un diritto fondamentale : la continuità formativa, educativa e sociale dei nostri figli.

Siamo esterrefatti dalla notizia che l'attuale sezione G del plesso di Via Amantea sarà chiusa e i piccoli che ne fanno parte divisi tra le altre classi esistenti

L’eliminazione totale della sezione sarebbe un grave danno per la continuità formativa, educativa e di socialità per gli stessi bambini che ormai costituiscono una comunità affiatata e di stretti rapporti sociali da oltre due anni.  Ancora più dannosa in quanto il prossimo anno scolastico è quello più delicato per la preparazione ad un passaggio importante, quello della scuola elementare.

Cambiare insegnanti e compagni di classe in questa fase sarebbe molto grave.

Inoltre in classe sono presenti due bambini con disabilità grave e da poche settimane si è aggiunto un bambino disabile rifugiato della attuale guerra in Ucraina. I tre bimbi  sono pienamente integrati con l’intera classe e dividerli dai loro attuali compagni andrebbe ad annullare tutti i progressi che hanno fatto oltre a destabilizzarli. Si ha la minima percezione di quali danni può causare un cambiamento così brusco ? 

Prima di pensare di chiudere una classe/sezione si pensa a tutto questo ed altro o solo al conto economico e amministrativo ? 

Abbiamo bisogno di certezze. Di sapere che i nostri bambini non subiranno un ulteriore cambiamento, un ulteriore affronto alla loro capacità di adattamento, già piuttosto provata in questo ultimi due anni di incertezze.