No all'impianto di fertilizzanti nei boschi della Contea di Arezzo

No all'impianto di fertilizzanti nei boschi della Contea di Arezzo
Perché questa petizione è importante
Ḕ stata autorizzata la costruzione di un impianto di fertilizzanti in una valle incontaminata con acqua e aria pura completamente coperta da boschi che sono il polmone verde della città di Arezzo. Una valle che meriterebbe di essere protetta e diventare un parco regionale o persino nazionale. L'autorizzazione data dalla Regione Toscana al progetto proposto dall’Azienda Agricola Cantini di Gian Pietro e Mauro S.s. di Tavernelle (Anghiari, Arezzo) riguarda «la realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione fertilizzanti dal recupero di rifiuti organici differenziati da ubicarsi in località Contea Chiaveretto nel comune di Anghiari». L'autorizzazione è stata data durante la pandemia in tempi brevi. L'impianto industriale a ciclo continuo da 150mila quintali annui di materiale misto (compresi scarti dall'industria agricola e di bevande alcoliche) coprirebbe un'estensione di quasi un ettaro, previste scarpate rafforzate da terre armate, un piazzale pavimentato, vasche da 50 metri cubi, un pozzo. Il tutto in un'area che fino a poco tempo fa era boscata come si vede dalle immagini storiche di Google Earth (2015) e dal 2019 si presenta senza alberi. L'area è immersa nei boschi della Contea che dividono Arezzo dalla Val Tiberina, terre appartenute alla famiglia nobile dei Tarlati che lì aveva costruito il castello di Pietramala di cui restano dei ruderi. L'impianto sorgerebbe a pochissime decine di metri dal torrente Chiassaccia (attraversa la valle), le cui acque incontaminate confluiscono in Arno dopo circa 5 km. Flora e fauna sono di prestigio. Un luogo di quiete, frequentato da escursionisti, sportivi, ambientalisti. Il paese di Chiaveretto è di confine, 100 abitanti o poco più divisi in tre comuni (Anghiari, distante circa 15 km; Arezzo, 12 km; Subbiano, 12 km). Il torrente Chiassaccia divide il comune di Anghiari da quello di Arezzo. Per le autorizzazioni iniziali, è stata adottata una variante.