A Piove di Sacco PD nel pieno centro storico c'è una monumentale villa veneta di fine '600 detta Palazzo Gradenigo riveniente dalla famiglia "apostolica" di Rio Marin di Venezia. E' dotata di un vastissimo apparato decorativo a fresco (2000 mq stimati); conserva ancora intatto il sedime dell'antico giardino formale di 3 ettari che quindi si potrebbe rifare. La villa è ancora esistente solo grazie all'affetto della cittadinanza locale che, a suon di comitati e associazioni, ha fatto pervenire 2 cantieri pubblici negli anni '80 e nel 2000. L'ultimo di questi, tra il 2000 e il 2003, è stato iniziato dalla Soprintendenza quando l'allora proprietario era morente e non ha potuto, per chiari motivi umanitari, far firmare la convenzione di apertura al pubblico, né coi fondi a disposizione (1.3 mln di €) è riuscita a completare il restauro. Così al nuovo proprietario ha lasciato l'immobile messo in sicurezza ma sprovvisto di diversi balconi, al momento tamponati con teli di nylon che da tempo sono ormai un ricordo. Né, contro i regolamenti comunali, egli cura da anni il sedime del giardino, ora ridotto a boscaglia; né, contro ciò che è previsto dalla legge, egli apre la villa alle visite.