Con la aSentenza 1/2021 le Sezioni Riunite della Corte dei Conti hanno sancito il diritto all’applicazione dell’Art 54/1 del DPR 1092/73 relativi ai coefficienti pensionistici in parte retributiva da applicare ai militari ed equiparati  ma  la stessa Corte ha deciso anche nel merito stravolgendo il coefficiente previsto dal Legislatore  e sostituendosi allo stesso. Causando una notevole disparità di trattamento   e danno al personale del comparto sicurezza difesa e soccorso  che si trova oggi nel sistema pensionistico misto , non  tenendo conto che il coefficiente del 44% stabilito dalla Legge e mai modificato quindi attuale era stato fissato per chi svolgeva un particolare lavoro riconoscendo i sacrifici e le peculiarità dello stesso a fronte del coefficiente del 35% previsto per il personale civile che a tutt’oggi lINPS applica al personale militare senza mai aver ottemperato a quanto stabilito dal DPR 1092/1973 nonostante le centinai di condanne da parte delle Sezioni centrali della corte dei conti per quanto sopra il coefficiente del 44%  deve essere applicato al personale militare nella parte RETRIBUTIVA  come previsto dal DPR 1092/1973 e come sancito anche dalla Legge 335/1995 Legge Dini sulle pensioni  senza poter modificare il coefficiente da parte della Giustizia Contabile  che deve giudicare il  Diritto  anche in caso di eventuale vuoto normativo che deve essere colmato non in sede giudicante ma con una nuova Legge