Falsa medicina, urgente prendere posizione.

Falsa medicina, urgente prendere posizione.
Perché questa petizione è importante
Per anni si sono sottovalutati i pericoli personali, sociali, sanitari e culturali della diffusione della pseudoscienza e della pseudomedicina, ovvero di tutte quelle pratiche usate per la salute che non hanno alcuna base scientifica né sono considerate efficaci dalla scienza. Spesso queste falsità sono usate per interessi singoli personali ma anche a scopo politico. Questa mancanza ha creato un clima di caos mediatico, confusione da parte dei cittadini, truffe ai danni dei consumatori e vittime dirette e indirette.
False cure, medici che propongono finte medicine, dichiarazioni pubbliche, da parte di singoli individui o gruppi, false, esagerate e manipolate che peggiorano il rapporto tra medicina e cittadini e diffondono dubbio, incertezza e disorientamento. Questa confusione si è acuita in certi momenti della pandemia, con comportamenti, anche da parte di categorie di professionisti e addetti alla salute, pericolosi e allarmanti.
Si sono creati anacronistici servizi sanitari “paralleli”, che agiscono sui social con tanto di raccolta dati sensibili, prescrizioni mediche on line, servizio accettazione e centralino. C’è chi consiglia preparazioni galeniche personalizzate, inventate al momento, secondo il proprio umore e senza alcun nesso con le conoscenze scientifiche. In certi casi le prescrizioni non hanno nessuna prova scientifica, andando anzi contro le attuali conoscenze e i dati disponibili. Chi organizza questi gruppi diffonde l’idea che esista un boicottaggio a livello centrale (i governi, i ministeri, le autorità) che impedisca al cittadino di curarsi con le medicine più efficaci (chiaramente quelle alternative) creando quindi anche un senso di diffidenza nei confronti delle istituzioni stesse. A prescindere dall’eventuale presenza di reati in questi comportamenti è innegabile che si tratti di una “anarchia” medica e civile insopportabile, pericolosa e che crea una sensazione generale di perdita del controllo su questi individui da parte delle autorità che sembrano se non inconsapevoli, non coscienti del grave problema.
Mezzi di comunicazione che diffondono senza sosta notizie false e senza attendibilità e persino uomini politici e amministratori pubblici che non si rendono conto del pericolo di certe loro posizioni e dichiarazioni. Questo problema, già diffuso in passato su temi come i vaccini, le cure alternative e le cure per malattie gravi, si è acuito nel periodo pandemico, con proposte senza base scientifica da parte di medici, vere e proprie finte cure, dichiarazioni allarmistiche e manipolate, un danno generale che deve essere risolto.
È urgente una valutazione seria dei modi e delle sedi della comunicazione medica. Una revisione della comunicazione tra istituzioni mediche e cittadinanza, una reazione seria e decisa nei confronti di chi, volontariamente e consapevolmente diffonda falsa informazione medica. Fondamentale una presa di coscienza del problema con l’obiettivo di informare correttamente il cittadino, rispondere ai suoi dubbi e formarne la capacità critica.
Urgente anche una formazione sul tema dei comunicatori, dei responsabili dei mezzi di informazione, dei medici e un protocollo condiviso sulla diffusione di temi medici sui mezzi di comunicazione pubblici. In mancanza si tali provvedimenti si peggiorerà il distacco già presente tra medicina e cittadini, la sfiducia nelle istituzioni sanitaria, il sospetto e la confusione della popolazione e il danno fisico dei soggetti fragili.
É urgente e non più rinviabile.