Rinviate le date delle prove scritte del Concorso INL e INAIL Ripam!

Rinviate le date delle prove scritte del Concorso INL e INAIL Ripam!
Il 30 Luglio 2021 viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale “Concorsi ed esami”, il decreto di “Modifica e riapertura dei termini del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di millecinquecentoquattordici posti di personale non dirigenziale, a tempo indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell'Ispettorato nazionale del lavoro e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro”
In esso vengono riformate le modalità delle procedure concorsuali, il numero di posti in palio e la riapertura dei termini di presentazione delle candidature dei seguenti concorsi:
- Profilo CU/ISP: Ispettore del Lavoro, Area III – F1
- Profili amministrativi/Funzionari area amministrativa giuridico contenziosi ( Codice GU/GIUL): Funzionario area amministrativa giuridico contenzioso, area III-F1; Profilo professionale amministrativo, area C – C1
Il punto saliente del decreto di modifica è l’aggregamento delle prove previste ( tre) in un’unica - quiz a risposta multipla -. Tale decisione ha comportato altresì l’aggregamento delle materie richieste nelle tre fasi ( preselettiva, prova scritta e orale) in una sola, prevedendone il seguente numero:
1) Ispettore del Lavoro: 12 materie
2) Profili amministrativi/funzionari area amministrativa giuridico contenziosi: 12 materie
Alle materie su numerate sono state aggiunte altre 3 discipline comuni: ragionamento logico-deduttivo, lingua inglese e competenze informatiche.
Orbene, rivolgo ai destinatari della petizione, in qualità di promotori delle procedure concorsuali suindicate, la seguente domanda:
"Quanto tempo ritenete sia necessario per un’adeguata preparazione?
La Vostra risposta è " 2 mesi circa", dato che oggi il portale online di riferimento ( Portale Step One 2019) ha comunicato le date delle prove: tra il 25 e il 27 ottobre 2021.
Siamo certi che qualunque candidato, scoprendo le date suscritte, è amareggiato da una tempistica così ridotta per la preparazione dei concorsi.
Nessuno dubita che la ragione dietro l’improvvisa accelerazione sia la necessità di nuovo personale, compensando le criticità dell’organico attuale, e una revisione dello stesso in vista dei progetti e riforme finanziate dal PNRR ( Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Crediamo, però, che la risposta adeguata alle esigenze descritte non sia di forzare i tempi delle procedure concorsuali, già ridotti dall’unificazione delle prove, penalizzando il livello di preparazione dei candidati.
Ammesso ma non concesso che il decreto di modifica è intervenuto nel ridefinire un concorso bandito nel 2019 ( G.U. – 4a serie speciale “Concorsi ed esami” n. 68 del 27 agosto 2019), la riapertura dei termini ha permesso a diversi candidati nel venire a conoscenza di essi solo dal 30 Luglio 2021.
I termini della riapertura sono scaduti il 28 agosto 2021: da quest’ultimo termine alla data di svolgimento delle prove saranno passati meno di 60 giorni…richiedendo la preparazione di ben 15 materie per concorso!
Persino le case editrici sono rimaste spiazzate dall’inaspettata accelerazione, pubblicando o ristampando i manuali aggiornati –negli ultimi due anni le materie sono state oggetto di riforme normative – solo da metà settembre.
Fissare delle date così vicine alla fase di riapertura dei termini è una pessima pubblicità al nuovo sistema di reclutamento delle pubbliche amministrazioni, alimentando l'ipotesi che abbiano offerto un’opportunità solo apparente di concorrere con i candidati iscritti nel 2019…oltre a un malcelato tentativo di fare cassa a spese degli aspiranti.
Una soluzione al problema esiste, ed è molto semplice: rinviare lo svolgimento delle prova a date che permettano a noi candidati di prepararle adeguatamente, in proporzione al numero di materie richieste e considerata la recente riapertura dei termini. (Gennaio 2022, ad esempio).
Ci scusiamo con i destinatari se pretendiamo di essere posti nelle condizioni di prepararci in modo ottimale, consentendo alla commissione di apprezzare il nostro impegno, sacrifici e determinazione nel ricoprire i profili messi in palio. Una preparazione adeguata, inoltre, consentirà ai vincitori dei concorsi di concentrarsi meglio sull’aspetto pratico dell’attività e divenire dei professionisti efficienti ed efficaci in minor tempo.
Se invece il vostro obiettivo è di accelerare a priori, disinteressandovi del livello di preparazione dei candidati, ne prenderemo atto e accerteremo che la nuova p.a. non mira ad avere un personale di qualità ma di mera quantità.