Ogni sera durante l'ora di cena va in onda su canale5 il programma "avanti un altro". Non mettiamo in dubbio il fatto che dia al pubblico dei momenti leggeri in cui ridere, ma il problema è il seguente: tra una risata e l'altra ogni qualvolta appare una ragazza con un bel corpo si alzano cori di fischi e applausi da alcuni gruppi di ragazzi e uomini presenti nel pubblico.Questa è di fatto una forma di catcalling, cioè una forma di violenza verbale rivolta alle donne. La definizione di catcalling implica che questo avvenga in strada, ma in questo caso, anche se avviene all'interno di uno studio televisivo, le modalità sono pressoché le stesse. C'è anche un aggravante, il programma in questione è seguito da milioni di telespettatori, soprattutto giovani bambini e adolescenti. È questo l'esempio che la televisione deve dare? Perché dobbiamo oggettificare il corpo della donna invece di lanciare messaggi positivi, che sarebbero importantissimi soprattutto per questa fascia di pubblico?