La sospensione delle attività processuali a causa dell'emergenza sanitaria ha inciso negativamente sulle tempistiche relative al conseguimento del titolo, necessario per la partecipazione al prossimo concorso in magistratura. Lo slittamento complessivo è stato di due mesi (11 marzo -11 maggio 2020): un termine che se considerato,  pur non incidendo in alcun modo sulle tempistiche degli scritti, consentirebbe a noi tirocinanti esclusi di avere una chance. 

Ciò che chiediamo è una possibilità: 

- una proroga nella presentazione delle domande; 

o in alternativa

- una riduzione del termine per conseguire il titolo a 16 mesi, analogamente a quanto già fatto per il periodo di pratica forense. 

Siamo rimasti gli ultimi dimenticati: abbiamo aspettato mesi per iniziare il tirocinio e lo abbiamo fatto in silenzio, vedendo a poco a poco sfumare i sacrifici universitari fatti per entrare il prima possibile nel mondo del lavoro; siamo entrati negli uffici in punta di piedi, cercando di dare il meglio, sia pur nell'eccezionalità del momento, senza lamentarci delle udienze dimezzate e di una formazione spesso a distanza; ed ora siamo qui, a dover aspettare, ancora una volta, chissà per quanto.

Se aspettare esercita l'arte della pazienza, allo stesso tempo, lascia in bocca un senso amaro: occorre avere il coraggio di chiedere. 

Vi chiediamo di unirvi al nostro coro. Che la vostra sia una voce di chi è direttamente coinvolto o di chi vuole semplicemente dare una mano, questo è il momento giusto.