
Dopo più di un anno dall’inizio della pandemia di covid-19 è inaccettabile vedere come la situazione in italia venga ancora gestita in modo confusionario e totalmente iniquo.
Milioni di lavoratori hanno sopportato a proprie spese le chiusure imposte dal primo lockdown, e le stesse categorie penalizzate, a un anno di distanza, dopo aver speso le ultime risorse per mettere in sicurezza i propri locali e le proprie attrezzature, si trovano nuovamente costrette alla chiusura.
Zona gialla, arancione e rossa permettono alle chiese di restare aperte per svolgere normalmente loro funzioni, lo stesso trattamento viene invece negato a: cinema, teatri, ristoranti, bar, palestre e molte altre attività.
Agiamo INSIEME per tornare alla normalità, in sicurezza. Chiediamo che tutte le attività che riescano a garantire le adeguate misure di distanziamento e di igiene per i propri clienti abbiano il DIRITTO a restare APERTI.
Firma per far ripartire l’economia italiana e per fermare le disparità di trattamenti, emerse con forza dall’inizio della pandemia.