Mandiamo in Ucraina i Caschi Blu.

Mandiamo in Ucraina i Caschi Blu.
Petizione al Governo Italiano, alla Commissione Europea e all’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Sicurezza, al Parlamento Europeo e al Segretario Generale delle Nazioni Unite.
VERSIONE IN LINGUA ITALIANA
- Petizione per l’invio di Forze Internazionali di interposizione in Ucraina, affinché tacciano le armi e si avvii un negoziato sulla pace e la sicurezza.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha finalmente chiesto un immediato e temporaneo “cessate il fuoco” in Ucraina dopo sessanta giorni in cui hanno parlato solo le armi.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha già approvato nel 1950 la Risoluzione 377A (Uniting for peace) che autorizza la stessa Assemblea Generale a adottare – a maggioranza qualificata – le misure di peace keeping. Su questa base, quindi, sia i paesi membri dell’Unione Europea che gli Stati che si sono astenuti sulle risoluzioni di condanna della Russia potrebbero chiedere la convocazione di una nuova Assemblea Generale Straordinaria che sostenga l’urgenza di una tregua immediata e che autorizzi l’invio in Ucraina delle Forze Internazionali di pace per garantirla.
I promotori della petizione (coordinati dal MOVIMENTO EUROPEO ITALIANO e di seguito elencati in calce) sollecitano l’attivazione dello Statuto delle Nazioni Unite, in particolare il suo Capitolo VII che autorizza l’Assemblea Generale a decidere misure di peace keeping per il tramite delle “Forze internazionali di pace” (i cosiddetti Caschi Blu) costituite in base al documento “United Nations Peacekeeping Operations: Principles and Guidelines” affinché sia garantito il rispetto del “cessate il fuoco”.
Fra i diritti essenziali o meglio come fondamento dei diritti essenziali la Carta delle Nazioni Unite del 1945, la Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo del 1948 e il Patto delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici del 1966 hanno posto nei rispettivi preamboli il principio della dignità umana.
Fra i crimini che l’armata russa sta compiendo e si prepara a perpetuare in Ucraina vi è il disprezzo della dignità umana su donne, minori e uomini, su tutta la popolazione civile.
La comunità internazionale e con essa l’OSCE e l’Unione Europea non sono stati in grado, pur avendone la consapevolezza ed i mezzi, di prevedere la guerra scatenata senza giustificazione alcuna dalla Russia contro l’Ucraina e di far interrompere le operazioni militari.
L’UNICA STRADA PERCORRIBILE, A TALE PUNTO, APPARE L’INVIO IN UCRAINA - SU DECISIONE A MAGGIORANZA QUALIFICATA DELL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE DELLE FORZE DI INTERPOSIZIONE (I CASCHI BLU) PREVISTE PER GARANTIRE LE OPERAZIONI DI PEACE KEEPING LA CUI MISSIONE – È BENE RICORDARLO - NON È OFFENSIVA MA È NECESSARIA PER GARANTIRE IL RISPETTO DELLA DECISIONE DI FAR TACERE LE ARMI.
La gravità eccezionale di quel che sta avvenendo dal 24 febbraio in Ucraina e il rifiuto di Vladimir Putin, in primo luogo, di accettare l’avvio di un vero negoziato di pace esige ormai l’uso di strumenti eccezionali. Si tratta di una strada evidentemente difficile, ma l’immane tragedia umanitaria deve spingere la comunità internazionale a tentare di intraprendere anche le strade più impervie e con l’occasione dimostrare al mondo l’immagine che l’ONU è una Istituzione creata a garanzia della giustizia e della libertà dei popoli.
VERSIONE IN LINGUA INGLESE
Petition for the deployment of International Intervention Forces in Ukraine, to lay down arms and let negotiations on peace and security begin.
The Secretary-General of the United Nations, Antonio Guterres, has finally called for an immediate and temporary "ceasefire" in Ukraine after sixty days of armed violence.
The General Assembly of the United Nations already approved Resolution 377a (Uniting for peace) in 1950, which authorizes the General Assembly to adopt – by qualified majority – the measures of peace keeping. Therefore, both the member countries of the European Union and the States that abstained on the resolutions condemning Russia could request the convening of a new Extraordinary General Assembly. Said Assembly could support the urgency of an immediate truce and authorize sending International Peace Forces to Ukraine to guarantee it.
The signatories of this petition urge the activation of the United Nations Statute, in particular its Chapter VII which authorizes the General Assembly to decide on peace keeping measures through the "International Peace Forces" (the so-called Blue Helmets) established since the document "United Nations Peacekeeping Operations: Principles and Guidelines" to ensure compliance with the "ceasefire".
Among the essential rights, or as the basis of essential rights, the Charter of the United Nations of 1945, the Universal Declaration of Human Rights of 1948 and the United Nations Covenants on Civil, Political, Economic, Social and Cultural Rights of 1966 have placed the principle of human dignity, mentioned in their respective preambles.
The contempt for human dignity regarding women, minors, men, and the whole civilian population, is just one of the heinous crimes committed by the Russian army. Content could reach its peak if the Moscow autocrat decided to parade the Ukrainian prisoners, humiliating them as the Soviets did on the Red Square in 1945 with the prisoners of the Third Reich.
The international community, mainly the OSCE and the European Union – while having the awareness and the means - have not been able to foresee the war unleashed by Russia against Ukraine without any justification and to bring military operations to a halt.
THE ONLY WAY FORWARD AT THIS POINT APPEARS TO BE THE DISPATCH TO UKRAINE OF INTERNATIONAL INTERPOSITION FORCES (THE BLUE HELMETS) TO GUARANTEE THE PEACE KEEPING OPERATIONS. THEIR MISSION – IT SHOULD BE REMINDED - IS NOT OFFENSIVE, BUT IT IS NECESSARY TO ENSURE COMPLIANCE WITH THE CEASEFIRE. THE DECISION SHOULD BE TAKEN BY A QUALIFIED MAJORITY OF THE GENERAL ASSEMBLY OF THE UNITED NATIONS, GOING BEYOND THE STALEMATE TAKING PLACE WITHIN THE SECURITY COUNCIL.
This intervention was also explicitly requested by the Ukrainian Parliament, which called for the deployment of a peacekeeping mission on Ukrainian territory, launching an appeal to the United Nations for international mediation. The exceptional gravity of what has been happening since February 24 in Ukraine and Vladimir Putin's refusal to accept the start of a genuine peace negotiation now requires the adoption of exceptional measures.
This is obviously a difficult road to undertake, but the immense humanitarian tragedy must push the international community to try to take even the most difficult roads and, on this occasion, to show the world that the UN is an institution created to guarantee justice, peace, and the freedom of peoples.
PROMOTORI:
Pier Virgilio DASTOLI, Presidente “Movimento Europeo Italiano”
Alberto MARITATI, Responsabile Puglia “Movimento Europeo Italiano”
Paolo PONZANO, Segretario Generale Movimento Europeo Italiano
Rossella MURONI, Membro della Camera dei Deputati
Graziano DEL RIO, Membro della Camera dei Deputati
Silvia COSTA, Commissario Straordinario di Governo
Loredana CAPONE, Presidente Consiglio Regione Puglia
Carlo SALVEMINI, Sindaco del Comune di Lecce
Giorgia TRAMACERE, Sindaco del Comune di Aradeo
Giuseppe TAURINO, Sindaco del Comune di Trepuzzi
Fabiana CICIRILLO, Assessora “Cultura e istruzione” del Comune di Lecce
Vincenzo FISCHETTI, Presidente “Humanfirst Italia”
Cosimo PERROTTA, Fondatore Associazione “Humanfirst Italia”
Stefania GUALTIERI, Vicepresidente “Fondazione Emmanuel – Don Francesco Tarantini per le Migrazioni e il Sud del Mondo – ONG”
Monica FRASSONI, già Presidente Partito Verdi Europei
Enzo MATTINA, già Deputato Europeo
Emilio GABAGLIO, già Segretario Generale Sindacati Europei
Luca JAHIER, già Presidente CESE (Comitato Economico Sociale Europeo)
Giorgio BENVENUTO, Presidente e Fondatore “Fondazione Bruno Buozzi”
Antonio ARGENZIANO, Presidente Gioventù Federalista Europea
Matteo GORI, Segretario Generale Gioventù Federalista Europea
Matteo BRACCIALI, Vicepresidente Federazione Acli Internazionale
Emiliano MANFREDONIA, Presidente ACLI
Silvano MARSEGLIA, Presidente AEDE
Giuseppe FORNARI, Presidente Civica. (Movimento Politico)
Nicola ANTONETTI, Presidente Istituto Sturzo
Alberto MAJOCCHI, Vicepresidente CSF
Marco CELLI, Vicesegretario MFE
Roberto ROSSINI, Portavoce Alleanza Contro la Povertà in Italia
Guido MONTANI, World Federalist Movement
Nicola VALLINOTO, World Federalist Movement
Susanna FLORIO, Responsabile Affari Europei ANPI
Elena CANAVESIO, Copresidente Volt Italia
Gianluca GUERRA, Copresidente Volt Italia
Isa MAGGI, Coordinatrice Stati Generali delle Donne
Ginella VOCCA, Direttrice Med Film Festival
Nicoletta PARISI, Coordinatrice Libenter
Elisabetta FIERA, Coordinatrice Civica. (Movimento Politico)
Sergio DELLA GIORGIA, Consigliere Comunale Capogruppo “ CIVICA.” (Lecce)
Ernesto MOLA, Consigliere Comunale “CIVICA.” (Lecce)
Luigi MELICA, Docente ”Università del Salento”
Maurizia PIERRI, Docente “Università del Salento”
Angelo SALENTO, Docente “Università del Salento”
Luca ZAMPARINI, Docente “Università del Salento”
Paolo BERNARDINI, Docente “Università del Salento”
Ubaldo VILLANI LUBELLI, Docente “Università del Salento”
Stefania SPAGNOLO, Docente “Università del Salento”
Susanna CAFARO, Docente “Università del Salento”
Alberto BASSET, Docente "Università del Salento"
Claudia SUNNA, Docente "Università del Salento"
Antonio PADOA SCHIOPPA, Professore Emerito Università di Milano
Alessandro BIANCHI, Presidente Comitato Scientifico Università del Mediterraneo
Stefano ROLANDO, Docente Università UILM
Maria Romana ALLEGRI, Docente Università della Sapienza
Angelo ARIEMMA, Docente Università della Sapienza
Guido LEVI, Docente Università di Genova
Antonio AUGENTI, Docente Università San Pio V
Paolo BOSI, Docente Università di Modena/Reggio Emilia
Angela DEL VECCHIO, Docente Università Luiss
Massimiliano GUDERZO, Docente Università Pavia
Fabio MASINI, Docente Università Roma 3
Guido LEVI, Docente Università Genova
Luigi FERRAJOLI, Professore Emerito Università Roma 3
Antonella MANCA, Dirigente Scolastico “Liceo Scientifico Banzi-Bazoli” (Lecce)
Loredana DI CUONZO, Dirigente Scolastico “Liceo Classico G. Palmieri” (Lecce)
Maria Gabriella BUSTINI, Docente “Liceo Scientifico Banzi-Bazoli” (Lecce)
Emanuela GRECO, Docente “Liceo Scientifico Banzi-Bazoli” (Lecce)
Alessandro PINERVI, Docente “Liceo Classico G. Palmieri” (Lecce)
Marcella ERRICO, Docente “Istituto Tecnico-Economico Costa” (Lecce)
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FONDAZIONI, ASSOCIAZIONI, SCUOLE E MEDIA ADERENTI:
MOVIMENTO EUROPEO ITALIANO
HUMANFIRST ITALIA
FONDAZIONE EMMANUEL
CIVICA. (Movimento Politico)
ASSOCIAZIONE COMUNITA' EMMANUEL
COOPERATIVA SOCIALE L'AURORA
CONSORZIO EMMANUEL
LICEO CLASSICO-MUSICALE "G. PALMIERI" (Lecce)
COMUNITÀ SANT'EGIDIO
AVVENIRE (Quotidiano)
PAX CHRISTI
SERMIG
ARCI
AOI (Associazione ONG Italiane)
FANPAGE (Quotidiano Online)
RETE DELLA PACE E DISARMO
TAVOLA DELLA PACE
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER LA PACE