RIAPRIRE LE SCUOLE SUPERIORI
RIAPRIRE LE SCUOLE SUPERIORI
In questo momento storico non possiamo permetterci di continuare a chiedere sacrifici ai nostri ragazzi. Non ce la fanno più!
Hanno bisogno di vivere. Di andare a scuola, di confrontarsi e di stare insieme. Anche con la mascherina se devono.
Si cerca di far riaprire ristoranti, bar, negozi, ma i tentativi di riaprire la scuola vengono tutti affossati. Riaprire al 75% no. Al 50% nemmeno. Proviamoci almeno al 25%, cinque giorni al mese ogni classe. Può essere anche un modo per testare la situazione.
Tutta Europa ha evitato questo sacrificio e guarda un po'chi ha riaperto le scuole il 7 gennaio: Trentino e Valle d'Aosta; quelli meno italiani della penisola, i più Europei.
Amo il nostro Paese e quindi sono profondamente deluso dalla gestione della scuola: teniamo aperti gli asili nido e materne dove i bambini sono a forte contratto tra loro e chiudiamo le superiori; è quindi più importante il ruolo di baby sitting che quello di fare cultura, istruzione e formare gli uomini di domani. Il nostro futuro.
Se il problema sono i trasporti risolviamo vietando agli studenti di salire, MA NON CHIUDIAMO LE SCUOLE. Andranno in bici a piedi e solo chi sarà impossibilitato starà in DAD. RIAPRITE LE SCUOLE.
E non racconteremi di professori che preferiscono stare a casa. Dove sono? Solo nei sondaggi!? I presidi e i professori sono pronti a fare il loro dovere consapevoli che non si può più andare oltre.