L'esame ai tempi del coronavirus: commissioni con solo membri interni

L'esame ai tempi del coronavirus: commissioni con solo membri interni

Come è noto, il DPCM del 4 marzo 2020 tra le altre misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID 2019 ha previsto la sospensione delle attività didattiche, al momento in vigore fino al 15 marzo. Il decreto prevede inoltre per tutta la durata della sospensione delle attività modalità di didattica a distanza che in tutte le scuole si sta realizzando ma che in nessun modo può sostituire la voce e la presenza dell'insegnante e gli interventi e le domande degli alunni. Naturalmente l'uso di piattaforme e di metodologie digitali consente di istruire e trasferire informazioni ma rende quasi impossibile lo scambio emotivo ed empatico necessario all'efficacia dell'azione didattica.
Per queste ragioni, al di là di qualsiasi intento consolatorio o protettivo consapevoli della difficoltà di concludere i programmi e di verificare in maniera completa le competenze acquisite, riteniamo necessario che nell'esame di Stato 2020 le commissioni d'esame vengano riorganizzate lasciando che ogni classe mantenga i propri insegnanti interni, per garantire a docenti e studenti maggiore serenità nello svolgimento delle prove, maggiore equilibrio nei giudizi e un sostegno concreto per affrontare questo delicato momento che il nostro Paese sta attraversando.