Le imprese Autotrasporto devono riavere le accise, illegittimamente sospese, dal 22/3/2022

Le imprese Autotrasporto devono riavere le accise, illegittimamente sospese, dal 22/3/2022

Lanciata
1 settembre 2022
Firme: 271Prossimo obiettivo: 500
Sostieni ora

Perché questa petizione è importante

Il caro energia continua a generare grandi difficoltà a tutte le imprese di autotrasporto di merci per conto terzi. Lo scorso 22 marzo 2022 il governo, tagliando una parte delle accise alla fonte, ha commesso un grave errore, e  cioè ha sospeso la possibilità, concessa alle imprese di autotrasporto che operano con veicoli motorizzati euro 5 ed euro 6, di continuare ad usufruire del gasolio ad "uso commerciale" mediante il recupero di una parte delle accise come avviene in tutta l'Unione Europea. A fronte di questa operazione il governo ha disposto un fondo per l'autotrasporto, per circa 500 milioni, ma di queste risorse, ad oggi, non è stato erogato neanche 1 euro.

Ma la questione grave resta l'illegittima sospensione dell'utilizzo del gasolio ad "uso commerciale" che si esplicita, differentemente dal gasolio agricolo, non dalla diversa colorazione fisica, bensì da un correttivo sul valore delle accise (circa 214,00 euro per ogni 1000 litri). Infatti negli altri Paesi comunitari che pure sono intervenuti alla fonte delle tasse sul carburante, non hanno inciso e né tantomeno sospeso o eliminato il recupero della parte di tassazione che rappresenta appunto l'uso commerciale del carburante diesel.

Quindi a partire da 22 marzo 2022 e fino al 5 ottobre 2022 le imprese di autotrasporto italiane non potranno usufruire del gasolio ad uso commerciale e per tale motivo si è generato, oltre ad un diffuso e pericoloso indebitamento e incapacità finanziarie, anche una distorsione della concorrenza nei confronti dei vettori comunitari.      

Sostieni ora
Firme: 271Prossimo obiettivo: 500
Sostieni ora