L'Assegno Unico per i figli è un diritto, BASTA ritardi dovuti alle procedure automatiche

L'Assegno Unico per i figli è un diritto, BASTA ritardi dovuti alle procedure automatiche
Perché questa petizione è importante

L'Assegno Unico e Universale è il sostegno economico per i figli a carico che dal 1 marzo 2022 ha sostituito gli Assegni al Nucleo Familiare.
La procedura di gestione delle domande, come già in precedenza denunciato dal nostro blog, è totalmente automatica, gestita cioè da quello che INPS definisce Sistema Centrale. Sembra si tratti di un computer posto in una sede non nota, alla quale né i cittadini né i funzionari delle sedi INPS possono accedere.
Ciò non sarebbe un problema se non fosse che questa procedura di gestione delle domande, benché voglia sembrare all'avanguardia, a distanza di 7 mesi dal suo avvio, a giudicare dalle segnalazioni arrivate alla nostra redazione e alle esperienze condivise sui social dai cittadini, si è rivelata fallimentare in moltissimi casi.
Di fatto sembra non ci siano persone fisiche con cui poter avere un confronto in caso di ritardi nei pagamenti o problemi sulle domande. Problemi dei quali spesso i cittadini ne disconoscono la natura, e quindi anche molto difficili da risolvere. In molti casi infatti l'INPS non specifica con chiarezza né il problema né la modalità di risoluzione dello stesso. Il cittadino invece dovrebbe costituzionalmente avere diritto alla trasparenza degli atti e delle procedure: è chiedere troppo?
Prima di tutto c'è un conflitto tra domanda di Assegno Unico e domanda di Reddito di Cittadinanza. L'Assegno Unico infatti viene pagato in automatico su RdC senza necessità di presentare domanda (salvo i casi di modello RdC-com/AU che spiegheremo più avanti). In caso di famiglie con genitori separati che chiedono il pagamento dell'assegno al 50%, il sistema blocca il pagamento degli assegni sia alla mamma che al papà, a prescindere da quale sia il genitore che percepisce RdC e con quale dei due siano residenti i figli. Eppure è chiaro che se uno dei due chiede il Reddito di Cittadinanza e l'altro deve versare un assegno di mantenimento, quello dell'Assegno Unico è un pagamento che quando viene a mancare pesa molto su tutto il nucleo familiare. Tanto più se la famiglia comprende 2 o più figli minori.
Altro problema è legato al versamento dei pagamenti. L'assegno viene versato direttamente da INPS sul conto corrente del richiedente ma a volte il Codice IBAN non viene riconosciuto dal sistema automatico, soprattutto se il conto corrente è cointestato, o se relativo a specifiche carte prepagate con IBAN. Ciò determina dei ritardi di mesi. Perché prima bisogna scoprire o, nelle migliori delle ipotesi intuire, qual è il problema, poi aspettare che qualcuno (o qualcosa?), provveda a risolverlo.
Di casi come questi potremmo elencarne a decine. Quello che chiediamo è che la gestione delle domande di Assegno Unico venga effettuata da parte delle sedi INPS di competenza dei richiedenti, e soprattutto da persone in carne ed ossa, al fine di:
1 - affidare il lavoro, e quindi anche i nostri diritti, ai dipendenti INPS che retribuiamo mensilmente con le nostre tasse;
2 - poter comprendere velocemente le problematiche relative alle domande poste "in evidenza";
3 - potersi interfacciare con persone fisiche che gestiscono direttamente le domande e che possano risolvere velocemente le problematiche;
4 - ricevere i pagamenti il prima possibile.