Istituiamo anche in Sardegna la banca del latte per i bambini nati prematuri!

Istituiamo anche in Sardegna la banca del latte per i bambini nati prematuri!

Lanciata
6 settembre 2022
Petizione diretta a
Guido E. Moro (Presidente AIBLUD onlus) e 3 altri/altre
Firme: 9Prossimo obiettivo: 10
Sostieni ora

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Virginia Isola

Il latte materno è l'alimento migliore per i neonati, ancora di più lo è per i nati pre-termine. Nei difficili giorni di ricovero, può essere difficile per la mamma riuscire a provvedere direttamente all'alimentazione dei neonati in incubatrice. In tutta Italia, per questi casi, esistono le "banche del latte donato", in Sardegna no. 

Questa petizione ha il fine di mobilitare chi di dovere per l'istituzione di una banca del latte umano donato anche in Sardegna.

 

Banche del latte umano donato

(dal sito del Ministero della salute)

La promozione dell’allattamento materno, in linea con le raccomandazioni Unicef e OMS, è un obiettivo di salute di grande importanza per la sanità pubblica. Il latte della propria madre, fresco o adeguatamente conservato, è l’alimento ideale anche per i neonati pretermine. Quando non è disponibile o non è sufficiente, il latte umano donato rappresenta l’alternativa più valida.

I principali vantaggi derivanti dall’utilizzo del latte umano di banca nell’alimentazione dei neonati pretermine sono:

-bassa incidenza di enterocolite necrotizzante;
-ridotta incidenza di sepsi ed altre infezioni;
-ridotta incidenza di displasia broncopolmonare.


La realtà delle Banche del latte umano donato (BLUD) è già presente nel nostro Paese ed è in costante evoluzione: queste strutture offrono un servizio che ha lo scopo di selezionare, raccogliere, conservare e distribuire il latte umano donato, da utilizzare per specifiche necessità mediche. Le BLUD sono indispensabili per soddisfare le necessità dei neonati pretermine, ma si rendono utili anche in altre situazioni, sulla base di precise indicazioni mediche, per esempio per i rari casi di neonati a termine che per brevi periodi non possono essere alimentati al seno, o neonati affetti da patologia. L’accurata esecuzione delle procedure operative consente di realizzare un valido equilibrio tra sicurezza d’uso e qualità biologiche.

Il latte della donna, al pari di organi o tessuti umani, non può essere oggetto di commercializzazione: la donazione è gratuita e ne è garantita la privacy. La sicurezza e la qualità del latte umano donato hanno la loro più idonea collocazione in un contesto che preveda la promozione, la protezione ed il sostegno dell’allattamento al seno anche nei neonati critici e pretermine.

Il nostro Paese risulta essere, a oggi, tra i più attivi in Europa: le 39 Banche che già operano in Italia rappresentano un numero elevato se confrontato con le realtà degli altri Paesi europei.

Il 5 dicembre 2013 la Conferenza Stato Regioni ha sancito l’accordo "Linee di indirizzo nazionale per l'organizzazione e la gestione delle banche del latte umano donato nell'ambito della protezione, promozione e sostegno dell'allattamento al seno" (G.U. n.32, 8 febbraio 2014).

Il Servizio Sanitario Nazionale esercita il controllo e la vigilanza del rispetto delle Linee di indirizzo, con la collaborazione dell’Associazione delle Banche del latte umano donato (AIBLUD), per monitorare a livello nazionale, l'appropriatezza operativa e gestionale delle Banche del latte umano attualmente in funzione e di quelle che sorgeranno in futuro.

Il documento vuole essere uno strumento per gli operatori sanitari delle Banche del latte e dei reparti di Neonatologia e di Terapia intensiva neonatale, nonché per tutti gli operatori del percorso nascita. L’obiettivo è quello di orientare le iniziative regionali per la costituzione e l’organizzazione di una Banca del latte umano donato (BLUD), individuando requisiti essenziali ed omogenei e definendo criteri uniformi per un servizio centrato sul paziente e sui bisogni di salute. È necessario, inoltre, predisporre criteri per il monitoraggio delle attività.

(dal sito AIBLUD)

L’ Associazione Italiana delle Banche del Latte Umano Donato (A.I.B.L.U.D.) è una Onlus che promuove l’allattamento e la donazione del latte materno operando di concerto con i Centri di Neonatologia e di Terapia Intensiva Neonatale.
AIBLUD svolge anche un importante ruolo di coordinamento di tutte le Banche del Latte Umano Donato (BLUD) esistenti in Italia, e promuove la costituzione di nuove Banche.

Ispirandosi alla Convenzione Internazionale dei Diritti dei Minori (O.N.U. 1989) e a concetti di globalità ed efficienza nell’assistenza perinatale, l’obiettivo principale di AIBLUD è quello di incentivare all’utilizzo del latte umano donato nei Centri di Neonatologia e, in particolare, nelle Terapie Intensive Neonatali, sostenendo e promuovendo l’allattamento e la donazione del latte materno.

Grazie alle Linee Guida elaborate dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN), AIBLUD svolge anche un importante ruolo di coordinamento di tutte le Banche del Latte Umano Donato (BLUD) esistenti in Italia, privilegiando la costituzione di nuove Banche nelle aree carenti.

Puntando al miglioramento delle procedure operative, oltre agli studi ed attività di ricerca scientifica sul latte umano e sul suo utilizzo, lo scopo di AIBLUD è quello di rendere la donazione del latte umano una pratica sempre più diffusa.

Sostieni ora
Firme: 9Prossimo obiettivo: 10
Sostieni ora

Decisori