ISOLANI CONFINATI. ABOLIAMO L’OBBLIGO DI GREEN PASS RAFFORZATO PER I MEZZI DI TRASPORTO!

ISOLANI CONFINATI. ABOLIAMO L’OBBLIGO DI GREEN PASS RAFFORZATO PER I MEZZI DI TRASPORTO!
Perché questa petizione è importante

Il decreto-legge n. 229 approvato il 30 Dicembre 2021 modifica, tra le altre cose, la legislazione in materia di trasporti pubblici, in particolare aeromobili, navi e traghetti interregionali, treni ed autobus (art. 1 comma 2). L’accesso e l’utilizzo di questi ultimi, dal 10 Gennaio 2022 saranno consentiti solamente ai possessori di certificazione verde rilasciata per completamento del ciclo vaccinale o avvenuta guarigione da Covid19 (il cd Green Pass Rafforzato), e non più in seguito a tampone antigienico o molecolare negativo.
Questo, di fatto, elimina la possibilità per persone evidentemente sane (e capaci di dimostrarlo tramite risultato di un test covid), esclusivamente non vaccinate, di muoversi liberamente all’interno del nostro stato, penalizzando chiaramente e fortemente gli abitanti delle due isole (Sicilia e Sardegna) nonché di tutte le isole minori: circa 7 milioni di abitanti, vale a dire il 12% della popolazione italiana.
Il paradosso è lampante: ai cittadini degli stati esteri è concesso l’ingresso in Italia con esibizione di test antigenico rapido o molecolare negativo e, in caso di mancata vaccinazione, isolamento fiduciario di 5 giorni; a noi siciliani, sardi e altri isolani, invece, non è consentito l’accesso alla nostra penisola!
Tale modifica viola palesemente il principio di continuità territoriale, ossia la capacità di garantire un servizio di trasporto che non penalizzi cittadini residenti in territori meno favoriti. Il trasporto, infatti, si configura come elemento essenziale del “diritto alla mobilità” previsto all’articolo 16 della Costituzione. Esso costituisce un servizio di interesse economico generale e, quindi, tale da dover essere garantito a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro dislocazione geografica.
Come recita l’art. 16 della Costituzione: “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.” Tali restrizioni possono essere applicate solamente nei casi in cui ciò appaia equo, proporzionato e ragionevole, ma non appare conforme a tali principi una normativa che limiti l’accesso a mezzi di trasporto indispensabili a cittadini sani e capaci di dimostrarlo.
Per tutti questi motivi, vogliamo far sentire la nostra voce, vogliamo che venga fatto rispettare il nostro diritto di cittadini italiani di circolare all’interno del nostro stato con le stesse possibilità ed opportunità dei cittadini delle altre regioni della penisola.
Per questo, diamo sostegno all’interrogazione parlamentare presentata dalla senatrice Bianca Laura Granato in merito a quanto fin qui esposto, e chiediamo al governo che venga abolito o modificato l’art. 1 comma 2 del decreto legge 229/21, in particolar modo riguardo a navi e traghetti, mezzi indispensabili per gli isolani per uscire dalla propria isola, seppur col proprio mezzo di trasporto.
Le soluzioni ci appaiono molteplici, ad esempio:
- consentire l’accesso ai mezzi pubblici con Green Pass semplice - come previsto al decreto legge 52/21 (ricordiamo che anche i vaccinati possono contrarre e contagiare il virus; il tampone appare uno strumento affidabile per garantire l’assenza di positivi in un mezzo di trasporto e limitare le possibilità di contagio);
- delimitare zone ad hoc all’interno dei mezzi pubblici che lo consentono (ad es. treni, navi e traghetti) per i possessori di Green Pass semplice (per l’attraversamento dello Stretto di Messina, ad esempio, basterebbe che i viaggiatori non in possesso di Green Pass rafforzato rimanessero all’interno delle loro autovetture o comunque nel garage del traghetto).