Anche quest'anno il governo ha proposto di eliminare gli esami scritti alla scuola media, riducendo gli esami solo ad una tesina concordata coi docenti ma da discutere in presenza.

A differenza dello scorso anno, nel quale, vista l'emergenza, il governo ha deciso, last minute, per gli esami della scuola media, senza gli scritti previsti ogni anno in italiano, matematica, inglese e seconda lingua, riducendolo ad una tesina da consegnare e da discutere in videoconferenza.

Vista l'emergenza di questo anno che vede continue impennate dei contagi, che continuano a costringere l'Italia intera in una zona rossa senza fine che sta distruggendo l'economia, senza contare i numerosi studenti e professori delle scuole primarie e medie (che da settembre lavorano a scuola in presenza) in periodiche quarantenne, onde evitare probabili slittamenti degli esami (a causa di professori o studenti in quarantena) chiediamo che gli esami di terza media vengano svolti on line, altrimenti, se il governo e gli utenti non reputeranno necessario svolgere questi esami on line e insisteranno per sostenere gli esami in presenza, dobbiamo arguire che non sussista nemmeno la necessità di eliminare gli esami scritti quest 'anno, considerando che ciò costituirebbe un provvedimento utile solo ad abbassare il livello di preparazione degli alunni, i quali, non avrebbero la giusta spinta a studiare a fondo al fine di prepararsi bene per gli esami scritti, sempre più impegnativi ma che consentono di valutare appieno la preparazione degli studenti.