Noi viaggiamo in Italia. 2.000 euro di deduzione fiscale per la vacanza in Italia

Noi viaggiamo in Italia. 2.000 euro di deduzione fiscale per la vacanza in Italia
Perché questa petizione è importante
Petizione per l’adozione di un provvedimento legislativo urgente a sostegno del turismo domestico
premesso che
nel 2018 il turismo ha contribuito al PIL nazionale per il 13,2% con un valore aggregato pari a 232,2 miliardi di euro e una quota di occupati del 14,9% per un totale di 3,5 milioni di persone (Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati WTTC2019);
nel 2018 il movimento turistico in Italia ha registrato 428.844.937 presenze, di cui il 49,5% originate da turismo domestico (Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati ISTAT);
l’attuale emergenza sanitaria da covid-19 impatta in misura drastica sulla propensione al viaggio ed espone il comparto turistico italiano a una crisi strutturale prevedibilmente di medio periodo, con rilevantissime conseguenze di natura economica, finanziaria, industriale e occupazionale;
dinanzi a tale scenario di crisi è necessario agire da subito con un mix misure a sostegno della filiera turistica italiana, sia nella fase di emergenza che in quella di rilancio e sia sul mercato internazionale che sul mercato interno;
il ripristino delle condizioni di sicurezza sanitaria nei Paesi da cui originano i principali flussi turistici internazionali verso la Destinazione Italia è una variabile indipendente che incide direttamente su tempi, modi ed efficacia della promozione turistica italiana all’estero;
il mercato turistico domestico è una risorsa strategica nazionale che, nel 2018, ha movimentato 212.334.391 presenze di italiani che hanno viaggiato all’interno dell’Italia;
tutto ciò premesso
i promotori di questa petizione, nel ritenere che una strategia di sostegno del turismo italiano debba destinare all’incentivazione della domanda interna analoghe risorse rispetto a quelle destinate alla promozione sui mercati internazionali,
chiedono
l’adozione di un provvedimento legislativo urgente per la promozione del mercato domestico della Destinazione Italia, disponendo per gli anni fiscali 2020, 2021 e 2022, la deduzione dall’imponibile IRPEF di euro 2.000,00 (duemila/00) procapite a fronte di spese fiscalmente documentate e sostenute da residenti in Italia al di fuori dal proprio comune di residenza per:
a) soggiorni alberghieri e residenziali;
b) ristorazione;
c) biglietteria aerea, ferroviaria, marittima e autostradale.
Petizione promossa da Marco Panella, Daniele Paolocci, Francesco Di Giovanni e Luca D'Alessandro con www.nonelaradio.it
Decisori
- Il presidente del Consiglio Avv. Giuseppe Conte
- Il ministro del'Economia e delle Finanza On Roberto Gualtieri
- Il ministro per i Beni Culturali On. Dario Franceschini