Il Deposito Nazionale deve essere costruito in Piemonte!

Il Deposito Nazionale deve essere costruito in Piemonte!

Il Deposito Nazionale è una infrastruttura che servirà a gestire correttamente i rifiuti radioattivi provenienti da attività mediche, industriali e di ricerca e dalla dismissione delle centrali nucleari italiane. Al Deposito sarà associato un Parco Tecnologico, che consentirà di effetturare ricerca nel campo della gestione e smaltimento dei rifiuti radioattivi.
Le applicazioni della radioattività sono molte e ci hanno consentito di avere una vita migliore, con sistemi di diagnosi e cura, nuove colture, sterilizzazione, ispezione dei prodotti, e ovviamente con l'energia nucleare, che è necessaria per mitigare il riscaldamento globale.
Come tutte le attività, anche queste producono rifiuti, che vanno gestiti correttamente.
Il Deposito Nazionale non solo consentirà una gestione corretta, ma permetterà tramite il Polo Tecnologico di avviare una industria in grado di diventare leader nel mondo in questo campo.
Affinché questa industria possa nascere, è necessario che il Deposito sia realizzato nel Nord Italia, per la presenza di infrastutture, università e una grande vitalità del tessuto economico.
I siti potenzialmente idonei al nord, secondo la CNAPI, la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee, sono solo in Piemonte, che già ospita molti depositi temporanei di rifiuti radioattivi.
I ricercatori delle università di tutta Italia, ma in particolare quelle vicine all'area e già esperti di radioattività e radioprotezione, si pensi ad esempio alla presenza del LENA a Pavia, uno dei reattori di ricerca attivi in Italia, potranno lavorare al Polo Tecnologico, e forniranno nuove idee per le tante industrie che già oggi producono componentistica per reattori nucleari e sono specializzare nelle applicazioni della radioattività. Nascerà una filiera industriale che genererà lavoro, ricchezza, progresso, per un futuro sostenibile e prospero.
In vista del Seminario Nazionale che precederà l'individuazione dei siti idonei, chiediamo quindi alla Sogin di valutare i siti piemontesi, già tra i migliori secondo la CNAPI, per l'individuazione del sito definitivo, e chiediamo anche che, a parità di condizioni, la scelta ricada su un sito piemontese.
Chiediamo inoltre al Presidente della Regione Piemonte, ai Presidenti della Città Metropolitana di Torino e della Provincia di Alessandria e ai sindaci dei comuni delle aree potenzialmente idonee di sostenere in ogni modo possibile la creazione del Deposito Nazionale e del Parco Tecnologico in Piemonte.